Biancani: 'Dopo 33 anni ecco la nuova legge per costruire in zone sismiche.'
Quelli del cratere sono sindaci ormai 'a mani nude', ma il loro controllo riuscirebbe a risolvere certi problemi gridando nelle orecchie di chi, dopo essersi aggiudicato un appalto, pensa di aver concluso il suo compito e i tempi di consegna restano solo un virgola burocratica, una punteggiatura che domani il Commissario di turno potrà variare a seconda delle convenienze politiche del momento.
Per la sua attuazione la Regione, oltre al finanziamento, renderà disponibile personale di supporto e l’utilizzo delle proprie strutture.
Terrani: Le Marche e il Piceno saranno il cantiere più grande d'Europa. Casini: Il Piceno non ha mai visto tante risorse. L'obiettivo è quello di far rinascere questo territorio e oggi le opportunità ci sono.
Urbinati: Per la sanità occorre dialogare. Ci sono le risorse per una struttura (ospedale) unica, occorre scegliere la localizzazione. Nessuna porta chiusa per l'azienda ospedaliera.
Castagna: 'Tutto ciò si poteva e si deve evitare però. Infatti lo avevamo detto che fenomeno dell’immigrazione porta purtroppo anche a questi problemi di confitto sociale'.
Il PD di Spinetoli ha affiancato e sostenuto il sindaco Luciani nella gestione dell'intera vicenda ribadendo nelle sedi opportune l'adesione a progetti strutturati come lo SPRAR e rigettando soluzioni alternative compresi i CAS.
Il provvedimento, per un valore di 56 milioni di euro, è in attesa della prevista autorizzazione di spesa a carico della gestione emergenziale da parte del Dipartimento di Protezione civile nazionale.
Le azioni messe in campo, vogliono far luce su procedure e movimenti poco chiari riguardanti la gestione dei rifiuti nella Provincia di Ascoli, chiedendo chiarimenti sulla compatibilità delle normative in materia ambientale con le direttive adottate dalla Provincia di Ascoli Piceno e dal suo Presidente Paolo D’Erasmo.
Casini: 'Offerti al tessuto produttivo gli strumenti per investire sul territorio'. Alla data attuale, 97 le richieste pervenute
I due sindaci parlano della posizione baricentrica del comune della Vallata rispetto a tutto il Piceno. Inoltre, citano uno studio di fattibilità fatto nel 2002
Ceiscioli: 'Ammonta a un miliardo e 231 milioni di euro l'importo dei finanziamenti stanziati per le opere pubbliche nelle Marche dopo il terremoto'.
Consentirà importanti investimenti tra cui la realizzazione, con un costo preventivato di circa 4 milioni di euro, dell’impianto di soccorso a Castel Trosino che garantirà una regolare fornitura idrica anche nei moneti critici legati al clima o a eventi straordinari come lo è stato il crollo delle condotte di Tallacano come avvenuto pochi anni fa
Interverranno i parlamentari uscenti Donatella Agostinelli, Andrea Cecconi e Patrizia Terzoni.
Presenti il consigliere regionale Gianluca Busilacchi. Interventi dei candidati Nello Tizzoni,e Nazzarena Agostini sul terremoto .
La pratica relativa allo screening “Via Vas” che da mesi sta bloccando l’avvio della bonifica. Regione e Provincia in questi anni non hanno certamente brillato per collaborazione.
La Società ha realizzato negli ultimi otto anni 148 milioni di investimenti per infrastrutture del sistema acquedottistico, fognario e di depurazione a servizio dei 59 Comuni gestiti. Investimenti con cui la Società, prima tra i Gestori della Regione Marche, ha anche risolto tutte le criticità del sistema depurativo soggette a sanzione da parte della Comunità Europea.
Ceroni si è dimesso, scrivendo allo stesso Silvio Berlusconi, dopo l'ufficializzazione della candidatura di Cangini, che ha lasciato il quotidiano.
Stracci non le manda a dire: 'Ho avuto il veto sulla mia candidatura da Ricci e Lucciarini'. Come si comporterà per questa tornata elettorale con il bacino di voti che lo contraddistingue non è semplice da capire, ma la sua è una dichiarazione molto determinata nell'individuare le responsabilità politiche di chi lo ha fatto fuori. 'Per ora – dice Stracci – mi importa fare al meglio il sindaco di Monteprandone fino al 2019'.
Fioravanti si troverà di fronte Antimo Di Francesco del Pd per il centrosinistra mentre per il Movimento 5 Stelle, anche se ancora le liste non sono ufficiali, dovrebbe essere in pista l’avvocato Roberto Cataldi.
Grande attenzione è stata data agli amministratori locali
I candidati del plurinominale sono stati scelti dalla rete, attraverso le "parlamentarie", uno strumento di partecipazione diretta dove tutti gli iscritti hanno potuto esprimere le proprie preferenze.
Emanuela Di Cintio, Antimo Di Francesco e Margherita Sorge porteranno la concretezza degli obiettivi raggiunti dai governi Renzi e Gentiloni per rilanciare le politiche di sostegno e crescita del territorio. Lavoro, ricostruzione, sanità e occupazione i punti salienti del programma.