Le prime 5 destinazioni dell’export marchigiano, che coprono il 47% del totale, sono risultate: Francia (+22,7%), Germania (-19%), Usa (-12,5%), Cina (-26,3%) e Belgio (+9,3%). In flessione il numero di imprese (-104) e quello degli addetti (-1.208).
CNA: «Passi avanti per il futuro del settore, ma servono ulteriori garanzie».
E' emerso che le imprese del mobile, della meccanica e di altri settori manifatturieri hanno diversificato in questi anni i mercati esteri di riferimento, attenuando gli effetti di guerra e sanzioni.
Latini: “Rafforziamo l’istruzione tecnica a indirizzo rurale”. Carloni: “Una scuola al passo con l’evoluzione dei tempi”.
la CNA di Ascoli: «Al fianco delle imprenditrici nella sfida della ripartenza».
Presentato il Piano attuativo regionale. Prevista l’attivazione di 5 percorsi. A disposizione quasi 23mln di euro. Aguzzi: “Forte impegno della Regione per l’assegnazione delle risorse. Nuove opportunità di rilancio economico e di crescita per i lavoratori”. Ad aprile l’uscita degli avvisi.
Un piano di crescita che prevede l’assunzione di 5.000 persone in tutta la Penisola: 78 le figure da inserire in organico nei suoi ristoranti delle Marche: Ancona (14), Loreto (14), Fabriano (3), Osimo (3), Ascoli Piceno (6), San Benedetto del Tronto (6), Porto San Giorgio (6), Civitanova Marche (10), Corridonia (10) e Tolentino (6).
Gli infermieri scioperano no perché credono che valorizzare la loro professione sia nell’interesse dei cittadini e che migliorarne le condizioni di lavoro migliorerebbe l’assistenza di tutti.
Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno: ReStartApp è il cuore del Progetto Appennino, che unisce le due fondazioni e la loro rete di partner nazionali e locali nell’impegno per il rilancio delle aree interne e dei territori appenninici.
Presidente Crocetti: «Dopo le nostre richieste di slittamento di qualche mese, adesso abbiamo un minimo di ossigeno in merito alle scadenze di presentazione delle pratiche».
Il servizio sarà affidato ad un soggetto gestore. Castelli: “E' la prima volta che la regione dà vita ad uno strumento finanziario di questo tipo, puntando non solo sull’accesso al credito ma anche sull’accompagnamento dell’impresa. Un fondo rotativo che moltiplicherà l’investimento iniziale”.