Al nuovo presidente e a tutti i sindaci dell'Area Vasta 5, il sindaco Guido Castelli ha inviato la bozza di una proposta di legge regionale finalizzata ad emendare, sostituendolo, l’art.20 bis della L.r. 13/03 che, nell’ambito della disciplina di organizzazione del servizio sanitario regionale, disciplina funzioni e poteri della Conferenza di Area Vasta.
Sala dei Savi 12 aprile 2018 ore 16.45. Il progetto realizzato grazie alla Fondazione Carisap con la Cooperativa Gea permetterà ad alcune famiglie di Ascoli Piceno che convivono con una persona non autosufficiente con diagnosi di Alzheimer di ricevere gratuitamente assistenza a domicilio per un anno.
Nonostante i due solleciti la latitanza dura da 5 Mesi. L'ultimo Tavolo di Trattativa risale al 9/11/2017.
La procedura di presentazione delle domande avverrà in modalità telematica, articolata con le modalità indicate negli avvisi regionali/provinciali: dal 19 aprile 2018 fino alle ore 18 del 31 maggio 2018.
E la società stessa non ci aiuta: fra fake news, terrorismo informativo e disoccupazione, le preoccupazioni si accumulano e finiscono per sovrastarci a ogni ora della giornata.
Resta comunque l’obbligo di comunicare tempestivamente eventuali variazioni del proprio reddito qualora comportino la perdita del diritto di esenzione.
Perché di fronte ad una popolazione che invecchia, ad una povertà sempre più palese nella nostra società Ceriscioli non investe risorse per pagare le prestazioni aggiuntive ai medici che stanno lavorando nel pubblico? E' così che si abbattono le liste d'attesa non con le chiacchiere.
La vicenda non meraviglia più di tanto, visto che da quasi tre anni le Marche hanno un governatore che si tiene ben stretta la delega alla sanità strizzando ripetutamente l’occhio ai privati a scapito del pubblico.
Ceriscioli: 'Restringe le opportunità al privato già previste dalla normativa nazionale. Quella delle Marche sarà sempre una sanità pubblica'.
Arrigoni: 'Di fatto si tratta di gettare la spugna nei confronti dei privati! Ceriscioli ed il PD regionale, non essendo riusciti a migliorare l’assetto organizzativo e gestionale delle strutture sanitarie marchigiane, nonostante le innumerevoli nomine di dirigenti, le tante chiusure'.
Venerdì 13 aprile ore 17.00 presso la Palestra Medicina Fisica e Riabilitativa dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno
Dobbiamo lamentare che siamo ancora in attesa di conoscere dalla Regione il piano delle stabilizzazioni mentre non è stato ancora completato il programma di superamento del precariato riferito alla precedente normativa ed avviato, ma ad oggi non ancora completato, con la Delibera della Giunta Regionale n° 247 del 2016.
Ceriscioli: 'I numeri testimoniano l’impegno mantenuto da parte dalla Giunta di accrescere il numero dei dipendenti del servizio sanitario garantendo così una migliore qualità del servizio per i cittadini ed una organizzazione più efficiente del lavoro a tutela dei pazienti e dei professionisti'.
Al fine di agevolare l’utenza, è stabilito che l’ASUR provveda alla sottoscrizione di specifiche convenzioni con i Laboratori odontotecnici per la fornitura di protesi a costi sociali
I certificati di esenzione per reddito (codici E01, E03 ed E04) rilasciati a seguito di autocertificazione agli assistiti di età uguale o superiore a 65 anni che riportano quale data di fine validità il 31 marzo 2018 conservano quindi la propria validità fintanto che permangono le condizioni di status e reddito autocertificate. Non dovranno più recarsi agli uffici delle Aree Vaste.
maria Calvaresi: 'La situazione che si respira al distretto di San Benedetto del Tronto è insostenibile'
Le propste: potenziare il Mazzoni di Ascoli con 50 milioni e fare un ospedale nuovo a San Benedetto. Oppure creare l'Azienda ospedaliera o, magari, riformare l'Asur con il ritorno alle aziende sanitarie locali. Da ultimo dare autonomia giuridica alle Aree vaste.
Si occupava fino a due giorni fa dello screening del tumore del collo dell'utero. Un servizio che in pratica ha fatto nascere.
Questo comporterà, a mio parere, un evidente cambiamento dell'operatività dello stesso, che può soffrire in termini di numero di adesioni e liste d'attesa più lunghe.
'Tutte noi ci chiediamo quale sia la motivazione di una scelta che, in un panorama sanitario che mostra numerose carenze, oggettivamente va a turbare un servizio che, al contrario, ha sempre rappresentato un’eccellenza del nostro territorio'.
La Regione Marche intende confermare la decisione di istituire l’azienda ospedaliera Marche SUD subordinando l’unificazione dei plessi ospedalieri di Ascoli Piceno e San Benedetto?
Con quali risorse e per quale ammontare, intende garantire la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero unificato?
Occorre potenziare contemporaneamente la sanità sul territorio e naturalmente occorre intervenire anche sugli ospedali esistenti fino al funzionamento del nuovo nosocomio.
Castelli: 'I bandi per assumere medici dell'emergenza vanno deserti. Il dr. Loria fino ad oggi è impegnato a formare a ciclo continuo nuovi medici che una volta assunti requisiti di rilievo se la filano via dalla trincea per approdare ad altri reparti, quelli per così dire più vivibili, senza stress dovuto ad aggressioni, litigi, file d'attesa innominabili'.
Castelli: 'Allora la mia posizione è evitare di giocare al Sudoku o al cruciverba, come vorrebbe Ceriscioli. Spacca e Mezzolani nel piano socio sanitario 2012-2014 avevano detto che per il potenziamento dell'offerta di salute verso il sud delle Marche la regione avrebbe prima integrato di servizi e le funzioni degli ospedali, cosa che è successa, e successivamente costituito l'Azienda ospedaliera e quindi unificato i due plessi. Rispetto a questo tracciato, caro Luca Ceriscioli, intendi dare la tua conferma o intendi invece proporre un'alternativa?"