Sono 75 in provincia di Macerata, 124 in provincia di Ancona, 96 in provincia di Pesaro-Urbino, 36 in provincia di Fermo, 93 in provincia di Ascoli Piceno e 28 fuori regione
I positivi sono 91 in provincia di Macerata, 149 in provincia di Ancona, 152 in provincia di Pesaro-Urbino, 20 in provincia di Fermo, 63 in provincia di Ascoli Piceno e 15 fuori regione
Sono 33 in provincia di Macerata, 53 in provincia di Ancona, 128 in provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 34 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione.
25 in provincia di Macerata, 26 in provincia di Ancona, 10 in provincia di Pesaro-Urbino, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.
Sono 57 in provincia di Macerata, 89 in provincia di Ancona, 7 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Fermo, 19 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione
Ci sono 141 positivi in provincia di Macerata, 218 in provincia di Ancona, 198 in provincia di Pesaro-Urbino, 17 in provincia di Fermo, 48 in provincia di Ascoli Piceno e 29 fuori regione
Ce ne sono 89 in provincia di Macerata, 178 in provincia di Ancona, 117 in provincia di Pesaro-Urbino, 22 in provincia di Fermo, 49 in provincia di Ascoli Piceno e 32 fuori regione.
Si tratta di 260 positivi in provincia di Macerata, 228 in provincia di Ancona, 125 in provincia di Pesaro-Urbino, 57 in provincia di Fermo, 76 in provincia di Ascoli Piceno e 61 fuori regione
Semaforo verde per un innovativo progetto che prevede la possibilità di fare riabilitazione in modalità completamente digitalizzata. Verrà subito applicato a vantaggio dei bambini con spettro autistico e dei loro genitori, laddove medici e sanitari lo ritengano appropriato.
Ce ne sono 90 in provincia di Macerata, 43 in provincia di Ancona, 100 in provincia di Pesaro-Urbino, 23 in provincia di Fermo, 54 in provincia di Ascoli Piceno e 23 fuori regione
Per la prima volta un rappresentante della provincia di Ascoli Piceno in Federazione Nazionale ordine degli infermieri.
Svolgono un’azione sanitaria di ausilio importante per il servizio sanitario e la loro vaccinazione contribuisce a ridurre il rischio di diffusione del virus.
Sono 37 in provincia di Macerata, 99 in provincia di Ancona, 51 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 7 in provincia di Ascoli Piceno e 14 fuori regione.
https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma.
Sono 192 in provincia di Macerata, 208 in provincia di Ancona, 176 in provincia di Pesaro-Urbino, 44 in provincia di Fermo, 69 in provincia di Ascoli Piceno e 34 fuori regione.
La sconfitta del virus e l'uscita da questa situazione di crisi sarà tanto più rapida se si metteranno in campo tutte le opzioni possibili, per organizzare una campagna vaccinale veloce e diffusa sul territorio, per rispondere ai bisogni di tutti i cittadini.
Sono 105 in provincia di Macerata, 243 in provincia di Ancona, 175 in provincia di Pesaro-Urbino, 56 in provincia di Fermo, 70 in provincia di Ascoli Piceno e 25 fuori regione.
Sono 123 in provincia di Macerata, 218 in provincia di Ancona, 117 in provincia di Pesaro-Urbino, 68 in provincia di Fermo, 82 in provincia di Ascoli Piceno e 24 fuori regione
Invitiamo i cittadini, le associazioni, le organizzazioni politiche e sindacali ad una mobilitazione convergente a sostegno della liberalizzazione dei brevetti sui vaccini, a cominciare dalla manifestazione di sabato 27 marzo ad Ancona, piazza Roma, indetta dai centri sociali per pretendere che venga garantito un diritto fondamentale della nostra Costituzione: il diritto alla salute.
Sono 88 in provincia di Macerata, 112 in provincia di Ancona, 95 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 68 in provincia di Ascoli Piceno e 18 fuori regione
Sono 46 in provincia di Macerata, 148 in provincia di Ancona, 24 in provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 16 in provincia di Ascoli Piceno e 10 fuori regione. Occorre tener conto del fatto che è stato effettuato un numero di tamponi nettamente più basso dei giorni feriali.