Ceriscioli :'Gli esiti delle valutazioni tecniche reputano la proposta idonea, considerate le caratteristiche geografiche, urbanistiche, geomorfologiche, di accessibilità, la dotazione infrastrutturale e la sicurezza dal punto di vista idrogeologico. Una località strategica dal punto di vista logistico e non solo. È infatti collegata direttamente alla “Ascoli-mare” e in prossimità della linea ferroviaria Ascoli-San Benedetto del Tronto'.
Per l’acquisto del Mammotome la Fondazione Carisap ha messo a disposizione l’importo di Euro 50.000. L’Area Vasta 5, ad esito della procedura ad evidenza pubblica che si è conclusa con il provvedimento di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del Codice dei Contratti Pubblici, ha perfezionato l’acquisto dell’attrezzatura.
La scelta del nuovo Direttore, da anni in servizio presso la Pneumologia dell’AV5, rappresenta un riconoscimento ed un impegno di sviluppo per il modello operativo, da anni teorizzato e praticato dall’intera equipe.
Il presidente accompagnato dalla vice Casini ha visitato alcuni reparti dell’ospedale Mazzoni. 'Noi non ci accontentiamo perché vorremmo raggiungere altri obiettivi, quali il poter erogare la prestazione sanitaria nella Area vasta di appartenenza del cittadino e portare le prestazioni programmate dagli attuali 180 giorni ai 120 giorni'.
Ce lo spiega lo spot di Tim sul 5g cosa è diventata già da diversi anni la medicina. Finitela.
A pieno regime darà occupazione a circa 100 persone, complessivamente ospiterà 100 posti letto di cui 68 di Rsa dedicata agli anziani e con un nucleo Alzheimer, 12 posti letto dedicati alla riabilitazione intensiva extraospedaliera e 20 alle persone con gravissime disabilità, comi prolungati e gravi insufficienze respiratorie.
Complessivamente ospiterà 100 posti letto gestiti in parte da 'Anni Azzurri' e in parte dal 'Santo Stefano Riabilitazione'.
Casini: 'Un altro passo avanti'. Valori nella norma e nessuna particolare criticità sullo stato di inquinamento dell’area che ospiterà il nuovo ospedale del Piceno.
L’evento è organizzato dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone nell’ambito del progetto 'Le crisalidi', un servizio domiciliare per minori con dipendenze patologiche, finanziato dalla Regione Marche con i fondi dedicati ai progetti d’innovazione (DGR 619/2016 – DD 107/IGR/2016).
Agostini: 'Se mai occorresse, voglio affermare ancora una volta che sono completamente d’accordo con quello deciso dalla conferenza dei sindaci e dagli organismi del mio partito'.
Stiamo lavorando in queste ore per rendere effettivo il bonus-malus che abbatterà al 100% le liste di attesa da giugno, operazione oggi possibile grazie ad uno sforzo corale che mette insieme istituzioni e cittadini.
13 aprile, manifestazione ad Ancona sulla sanità. Avrà inizio alle ore 9,30, con concentramento al Piazzale Parcheggio Archi e si concluderà a Piazza del Plebiscito.
Una mobilitazione, promossa per sostenere le nostre proposte nel confronto con la giunta regionale e per richiamare l’attenzione dei cittadini sulle tante criticità della nostra sanità.
La provincia ascolana si è dimostrata molto sensibile al progetto, diverse le scuole che hanno aderito permettendo ai loro studenti di avere informazioni corrette sulla donazione di organi e tessuti.
'Non ci interessa che sia di primo livello o di base l'ospedale di San Benedetto o quello di Ascoli, ci interessa che siano adeguati i servizi sanitari per i cittadini e non un piano sanitario regionale che Ceriscioli propone senza contenuti'. Chiesta un ispezione ministeriale sui servizi sanitari regionali. A margine della conferenza la notizia che il ministro della salute Giulia Grillo verrà ad Ascoli per verificare la situazione dell'ospedale unico.
Tutte queste perplessità di Cgil, Cisl e Uil, già manifestate alla Regione, saranno riprese nel corso delle audizioni consiliari , previste per i prossimi giorni. Alla sanità marchigiana servono risposte e servono subito.
Castelli: 'Smascherata definitivamente la storiella dei nuovi ospedali. Anche se venissero costruiti (e comunque non accadrà) rimarrebbero vuoti. Già non ci sono più i soldi per i medici ed gli operatori sanitari per le strutture attuali, figuriamo per quelle nuove'.
Convegno 8 Marzo presso l’ospedale Madonna del Soccorso - S. Benedetto del Tronto, organizzato dalla Unità Operativa Complessa di Neurologia dell’AV5 diretta dal Dott. Michele Ragno
Gli attuali due ospedali di Ascoli e San benedetto saranno dei pronto soccorso potenziati e per il resto utilizzati per pazienti da lunga degenza. Ma all'orizzonte c'è la mannaia del risparmio di spesa per il personale del Sistema sanitario pubblico che dovrà diminuire dell'1,4 per cento rispetto alle risorse del 2004.
A tal proposito l’area vasta 5 ha iniziato una campagna di informazione, attraverso la distribuzione di un opuscolo 'IO EQUIVALGO' presso gli studi dei medici di famiglia. L’obiettivo è quello di convincere l’utente a curarsi con farmaci equivalenti, poiché rappresenta una scelta consapevole di qualità, di sicurezza, di efficacia a minor costo.
Incontro a scopo informativo – esteso a tutti i cittadini - che si terrà sabato 16 febbraio 2019 presso l’Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto (ore 9,30). Domenica 17 febbraio dalle 16 sarà possibile ricevere un elettrocardiogramma gratuitamente presso l’unità operativa di Cardiologia di San Benedetto del Tronto.
Progetto di 'Implementazione dei percorsi di diagnosi e cura dei pazienti complessi affetti da patologie croniche e acute'. Quindi un accordo che dà più qualità ai servizi , una risposta di maggior livello ai cittadini e che segna la presenza importante di questo Istituto a carattere nazionale con sede centrale nelle Marche , ma che certamente si occupa di un tema che riguarda tutti e lo fa con grande professionalità e competenza.
Renzi: 'Non ci sono più medici che rispondono ai bandi di concorso. Non riusciamo neanche ad utilizzare colleghi della Guardia medica che potrebbero fare servizio presso le sale mediche del Pronto soccorso per problemi di ordine burocratico'.
Il primario facente funzione Vittorio D'Emilio crede nella squadra tra medici ed infermiere enella multidisciplinarità. Cita per questa formula vincente il suo maestro Riccardo Pela andato in pensione nel novembre 2018. Il servizio piceno specializzato nella Fibrosi Polmonare e nella diagnostica e terapia del tumore al polmone.
Il dr. Fabio D'Emidio e il dr. Mario Pagano insieme a due paramaedici ne saranno il cuore. Entro marzo sarà funzionante un angiografo di ultima generazione. Il direttore generale Cesare Milani annuncia anche una collaborazione per le urgenze di un certo tipo con il dr. Salvatore Alborino primario della struttura complessa di Radiologia Interventistica di Macerata. Ad Ascoli si opererà con urgenze programmate dalle 24 alle 72 ore.