'Facciamo politica tra la gente, con un progetto in 16 punti e dalle fondamenta solide che resiste agli attacchi strumentali, perchè liberi di guardare le persone in faccia. Per questo noi non ci stiamo ad accordi di potere, chi vuol fermare Ascoli non ci riuscirà'.
Salvini domani 8 maggio ore 20.30 in piazza del Popolo, Di Maio il 15 maggio alle 9 al centro congressi della Camera di Commercio e infine Giorgia Meloni il 22 maggio alle 18.30 in piazza del Popolo.
Il rispetto della Costituzione su cui Salvini, in qualità di Ministro degli Interni, ha giurato significa rispettare e perseguire tali valori. Significa perseguire la sicurezza nel Paese non come difesa personale ma garantendo lavoro con diritti e tutele, contrastando corruzione ed evasione fiscale, combattendo la mafia tutti i giorni e in tutti i luoghi, investendo in infrastrutture materiali e sociali per far ripartire il nostro tessuto produttivo e il sistema di welfare.
Un incrocio di esperienze tra Marche e Lazio nei percorsi di partecipazione che hanno condotto Damiano Coletta nel 2016 a diventare sindaco a Latina dopo 30 anni di centrodestra. Lorenzo Rossi parla di bilancio partecipato da estendere alle grandi scelte urbanistiche e ambientali. Stefania Monteverde, candidata alle europee per +Europa - Italia in Comune, racconta due settimane di azioni partecipative a Macerata.
La Legge Codice Rosso in difesa delle donne, la castrazione chimica per stupratori e pedofili, una lotta senza quartiere contro la droga e la difesa dell’ospedale Mazzoni perché la Lega, il centrodestra, andrà a governare il prossimo anno la Regione Marche, i temi centrali del suo intervento, oltre naturalmente i temi legati al cambiamento in Europa.
'Ci impegneremo a condurre un'indagine sul numero dei disabili che concluso il percorso scolastico si ritrovano senza supporto di alcun tipo. Questo ci permetterà di coordinare diversi servizi per diverse fasce d'età, coordinando lo sforzo con tutte le realtà che si occupano di disabilità'.
'Credo che l'attenzione alla necessità di collegare le varie realtà della formazione, della ricerca e delle università con quella dell'impresa è fondamentale. Qui è ben chiaro il senso che si vuol dare alla politica locale, ben chiara la direzione e la forma che si vuol dare, quella circolare. Faremo una Fondazione con capitali privati per sostenere tutte le start up, tutte ke iniziative'
L'interrogazione, posta al presidente del Consiglio Conte dall'on. Giorgia Latini, chiede se il Governo italiano si attiverà presso l'Unione Europea per ottenere la deroga sulla concorrenza per l'emergenza terremoto nel centro Italia, quindi anche per il Piceno, permettendo di far lavorare alla ricostruzione soltanto le imprese di questi territori. E' un tema posto da diversi mesi da Marco Fioravanti e ripreso ad Arquata del Tronto da Maurizio Landini, segretario nazionale della Cgil.
"Il nostro nome racchiude tutto quello che vogliamo venga ripristinato: l'ascolto della cittadinanza, la partecipazione, la condivisione, la proposta per l'effettiva realizzazione".
Il manager del carbonio si candida nella lista 'Insieme a Fioravanti per Ascoliì'. È importante verticalizzare tutte le esperienze in modo collaudato nei diversi settori. 'Se uno ha la possibilità di dare un contributo nel far sorridere anche altre persone - dice Levato - creando posti di lavoro, non ci si può tirare indietro'.
Il presidente Giacinto Alati ha gestito la Ciip Spa in modo ottimale, glielo ha riconosciuto la Bei finanziandolo con 60 milioni di euro. Lo vedono i dipendenti che guardano la sua guida come un'assicurazione per il futuro per le proprie famiglie.
Allora mi concedo di ricordare una frase scritta sui muri da un gruppo di ragazzi nel mio primo film girato proprio ad Ascoli, Il Grande Blek: facciamo che i nostri sogni diventino realtà.
Il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Marco Fioravanti: 'Invito tutti a partecipare al comizio, noi siamo il vero centrodestra'.
Monica Acciarri: 'Per noi è il luogo simbolico di una battaglia politica inziata da lungo tempo'. Fioravanti: 'Questa è la squadra che incarna la mia idea di città: esperienze e competenze diverse a confronto con l'unico obiettivo di rilanciare Ascoli'.
La leader di Fratelli d'Italia, costretta a parlare all'interno della Sala della Ragione super gremita a causa di un acquazzone al momento del comizio previsto inizialmente in piazza del Popolo, ha definito Ascoli un 'laboratorio del centrodestra'.
Venerdì 24 maggio dalle ore 18:30 alle 23:00, allieteranno la serata: Mezza Kugghia Brothers band, Gianiuca e li carrajate, Giorgia Cordoni e Funky Porcini. Nardini: Noi non abbiamo big da portare in piazza e quindi per la nostra manifestazione di chiusura i 'nostri big' sul palco, prima dell'intervento del candidato sindaco Emidio Nardini, saranno i cittadini 'protagonisti della democrazia partecipativa'.
Fissato un incontro a L'Aquila per il Cotuge (Consorzio dei Monti Gemelli). Il presidente Lori e il vice Zunica si aspettano che come sul Bur delle Marche somo previsti di contributi, sul progetto da 300 pagine già pronto anche la Regione Abruzzo voglia concorrere.
Da questa esigenza nasce anche un progetto fotografico, svolto da alcuni candidati della lista civica Territorio È Sviluppo e del Partito Democratico, che vuole evidenziare alcune delle numerose aree della città abbandonate dalle precedenti amministrazioni.
Se il centro storico è il cuore della città, le frazioni sono i polmoni. Sfruttare le sinergie tra le meravigliose bellezze del nostro centro storico e quelle paesaggistiche è basilare per lo sviluppo di una forma di turismo che viva il territorio a 360 ° , che viva Ascoli e che 'consumi' Ascoli .
Lega al 36,41%, Movimento 5 Stelle al 19,89, PD al 18,66%, Forza Italia al 8,17%, Fratelli d'Italia al 7,24%, Casapound a 1,31%
Nardini: '"Ora andremo dove ci hanno messo gli ascolani: all'opposizione. Da lì proporremo alla maggioranza, se lo vorranno, il metodo della democrazia partecipativa'.
Fioravanti è al 38,95 per cento, Celani è al 21,4 per cento. Il prossimo 9 giugno gli elettori decideranno chi sarà il prossimo sindaco di Ascoli Piceno
Voglio ringraziare tutti quelli che si sono spesi in questa bella avventura, i candidati che si sono impegnati in prima persona e i cittadini che ci hanno dato fiducia. A loro, in particolare, voglio dire che da domani affronteremo con serietà e responsabilità il nostro ruolo di opposizione attenta all’interesse complessivo della città.
Nessuno dei candidati Sindaco ha superato la soglia del 50% più 1 elettore, quindi si andrà al ballottaggio il prossimo 9 giugno tra i candidati Marco Fioravanti e Piero Celani.