Fiom, Fim, Uilm e Rsu "priorità è salvare occupazione e reddito".
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, nell’ambito di servizi di polizia economico finanziaria a tutela dei distretti industriali e del Made in Italy, hanno sequestrato 52.000 prodotti contraffatti, tra le regioni Marche, Abruzzo e Campania.
Tecnologia e sostenibilità si incontrano: un nuovo dispositivo in grado di monitorare i rifiuti in tempo reale.
Nel corso di un’attività congiunta di controllo del territorio, effettuata dalla Guardia di finanza e dai Carabinieri di Camerino, è stata scoperta una A.S.D. che somministrava bevande e alimenti a soggetti non iscritti.
Un contributo per migliorare gli spazi e le condizioni di lavoro del personale.
Si tratta di un primato in quanto, data la difficoltà nel trovare un donatore compatibile con il ricevente, nell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli si eseguono al massimo due raccolte l’anno.
Il giornalista era stato segretario del sindacato regionale e fiduciario marchigiano della Casagit.
Ecco i piloti che la rappresenteranno.
Con l’avvio del nuovo anno scolastico, Donatella D’Amico rivolge un messaggio alla comunità studentesca regionale, invitando a vivere il percorso di studi con responsabilità, impegno e fiducia. Il messaggio sottolinea come lo studio rappresenti uno strumento di crescita personale e di partecipazione civile e, ad un tempo, la scuola costituisca l’istituzione chiave, in grado di guidare ciascuno verso un futuro libero, consapevole e solidale.
A farlo, come 5 anni fa, i sindaci di Ascoli e Potenza Picena.
Valastro: “due operatori cri aggrediti da un 38enne. In quasi il 50% dei casi, l’aggressore è un utente”.
Scelti i vincitori del Concorso nazionale di arte orafa “Nicola da Guardiagrele” della Mostra dell'artigianato artistico abruzzese.
Operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata riguardante la prevenzione e la repressione delle condotte fraudolente perpetrate nel settore antiriciclaggio. Segnalate all’A.G. 2 persone per violazioni in materia di identificazione ai fini dell’adeguata verifica della clientela. Avevano concesso le credenziali dei propri conti di gioco on line e carte di debito prepagate per consentire ad un terzo soggetto di scommettere tramite un concessionario di gioco