Il sindaco Castelli non può dimenticare che è di Forza Italia e ora sta con il tanto criticato Spacca
Approvati gli atti di indirizzo nel rispetto delle scadenze in funzione delle risorse del Recovery Plan. Relluce area preferenziale indicata per la realizzazione del Biodigestore.
Il fronte del NO si nasconde dietro i nobili principi della tutela ambientale ma in realtà nasconde volontà di business abbastanza chiare ed evidenti. Il risultato sarà presto sotto gli occhi di tutti e a pagarne lo scotto saranno i cittadini piceni.
Ogni commento è superfluo: mentre la struttura tecnica della Provincia sanziona la Geta, la parte politica del medesimo continua imperterrita nella sua azione di prolungamento delle sofferenze a carico della Valle dei Veleni.
Ci sono pareri negativi dell'Ata Rifiuti, della Provincia e dell'Arpam
Si è svolta a palazzo San Filippo l'Assemblea dell'Ata che aveva all'ordine del giorno la proposta di deliberazione per le modalità di trasferimento all'Ata dell'impianto di trattamento di Relluce.
Tali impianti di biodigestione sono tecnologicamente all’avanguardia e sicuri sotto ogni punto di vista, e, tenuto conto dell’assenza degli stessi nel nostro territorio, questi vanno realizzati in un’ottica di risparmio e di ottimizzazione del sistema “rifiuti” in generale.
Sempre disattese da Picenambiente, la ditta preposta al trasporto, le sollecitazioni a mantenere la frequenza nei ritiri dei rifiuti trattati a Relluce, onde evitare il fermo dell’impianto.La risultante è rappresentata dalla situazione in essere