La mission della Fondazione è quella di promuovere la cultura del dono e della solidarietà e oggi l’emergenza sanitaria da COVID-19 ci motiva ancor di più nella strenua lotta contro questo nemico invisibile!
Consentirà agli operatori sanitari di trattare ancora con più forza quei pazienti con sintomatologie respiratorie che la pandemia ha esasperato e reso purtroppo drammatiche.
Il potenziamento della Medicina del Territorio passa infatti anche dal monitoraggio a domicilio dei soggetti con sintomi da parte dei medici di famiglia svolta in condizioni di sicurezza per quanto riguarda il rischio infettivologico.
Per dare applicazione al piano la giunta regionale ha previsto un investimento di 4.916.000 euro per l’anno 2020 (personale, infrastrutture informatiche e tecnologie biomedicali).
L’operazione, a costo zero per il sistema sanitario regionale, si è realizzata grazie all’impegno della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona Onlus e al fondamentale contributo di due importanti realtà del territorio: Innoliving Spa e il Banco Marchigiano Credito Cooperativo. La Procedura TACCO riveste un ruolo chiave in questa Fase 3 dell’emergenza sanitaria, poiché rivolta a una categoria con una fortissima necessità di difesa da insidiosi virus.
E già l'occhio è rivolto verso la possibilità della funzione H24. Per raggiungere questo obiettivo importante occorre però pensare almeno al raddoppio del personale medico e infermieristico. Ascoli Piceno diventa il secondo polo specialistico delle Marche oltre Torrette.
In attesa che la Direzione dell’Asur Area Vasta 5 metta a disposizione dei locali idonei per riallestire la segreteria, lo IOM è presente due giorni a settimana ( mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30), nella stanza delle associazioni di volontariato collocata accanto all’URP.
Dopo il periodo Covid con i ricoveri a supporto degli ospedali, la struttura ha iniziato ad accogliere gli anziani nella RSA 'Anni Azzurri', anche con ricoveri temporanei di sollievo e per demenze, e pazienti con disabilità, comi prolungati e gravi insufficienze respiratorie nella Clinica 'Santo Stefano'.
Il candidato presidente di Senigallia, non del Piceno, giustamente promette ai Piceni cose neppure pensabili: cioè la gestione dei tre ospedali quando non sono riusciti neanche a finanziarne bene due per le loro attività.
Nelle Marche, sono interessati circa 4mila lavoratori, distribuiti nelle strutture di Villa Pini di Macerata, Villa Serena e Villa Igea in provincia di Ancona, Villa San Marco ad Ascoli Piceno, clinica Marchetti in provincia di Macerata, Villa Silvia, Villa Verde e Villa Anna.
Si chiede alla Direzione dell’Area Vasta 5 di onorare gli impegni assunti attraverso la riapertura dei citati reparti a decorrere dall'1/10/2020 attraverso l’adeguamento degli organici al fine di garantire un qualificato servizio sanitario pubblico nonché contribuire ad alleviare il grave stato occupazionale che da troppo tempo affligge la nostra società, in particolare Picena.
L’incontro si svolgerà mercoledì 7 ottobre alle ore 17.30 alla Rnascita.
Ora, i ricercatori guidati da Jennifer Doudna, che ieri ha vinto una quota del Premio Nobel per la chimica di quest'anno per la sua co-scoperta di CRISPR , riferiscono di creare una nuova diagnostica CRISPR che non amplifica l'RNA del Coronavirus. Invece, Doudna e i suoi colleghi hanno trascorso mesi testando centinaia di RNA guida per trovare più guide che funzionassero in tandem per aumentare la sensibilità del test.
Lettera aperta del presidente e amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla.
E' risultato positivo al Covi e sta terminando il periodo di quarantena.
La superficialità e l'ideologia, di qualsiasi colore siano, non ci piacciono quando si parla di scienza e cura delle persone.
Per far fronte all’attuale situazione epidemiologica, mantenere sotto controllo la situazione all’interno delle sue residenze e abbassare la percentuale di rischio, Anni Azzurri (presente nelle Marche con 7 RSA, a Fossombrone, 2 in Ancona, Loreto, Montecosaro, San Benedetto del Tronto e Campofilone) ha intensificato i controlli di screening, raddoppiando la rilevazione dei tamponi sul personale. Previsto anche un piano di formazione e counseling per gli operatori.