Clima rigido ma senza pioggia ha favorito un noetevole afflusso di visitatori in città per queello che viene ritenuto il Carnevale più satirico delle Marche. In piazza prendono vita temi nazionali e fatti locali conditi da sane risate, improvvisati traduttori del dialetto ascolano verso turisti che difficilmente capirebbero i fraseggi tra i personaggi.
Nun è che er Giulio er duro sta fa er maneggio der mulo per fa ride er nano e er lupo?