Ascoli - Il dado è tratto. Piceno Gas Vendita ha una nuova compagine sociale dopo l'ingresso del socio privato, Estra Spa, che si è aggiudicato il 45% delle quote della società pubblica ascolana.
Il nuovo Cda è composto dal presidente del Consiglio di Amministrazione di Piceno Gas Vendita srl, Giuseppe Marini, dall'amministratore delegato di Piceno Gas Vendita srl, Francesco Verniani (è stato amministratore delegato di Coopgas in Estra e si è molto occupato di energia elettrica), dai consiglieri Giancarlo Norcini Pala (presidente di Reti Gas), e Daniela Fantacci (presidente di Gas Tronto).
Cambia qualcosa per i clienti di Piceno Gas Vendita?
“Quando prendiamo la gestione di una società lo facciamo per farla crescere, quindi ottenere risultati positivi. - dice Paolo Abati, direttore generale di Estra Spa - E' chiaro che il Comune è socio di maggioranza in questa società. Il nostro interesse è quello che di far funzionare bene una società e quindi avere risultati positivi: è chiaro che se ci saranno utili una parte torneranno al Comune e resteranno sul territorio, senza contare che per vincere la gara Estra ha pagato una somma che è entrata nelle casse del Comune e quelle risorse il Sindaco le utilizzerà per progetti nella città.
Per quanto riguarda la parte dell'energia elettrica, - aggiunge Abati - la nostra proposta andrà sul territorio e noi siamo convinti delle nostre capacità perché a questo punto noi siamo un'azienda del territorio, con sede ad Ascoli Piceno. Il rapporto di vicinanza con il territorio è completamente diverso. Gli sportelli che restano qui e nel altre zone territoriali: sono qui le persone con cui interfacciarsi, non c'è un call center ma persone che risponderanno alle esigenze dei clienti.
Noi puntiamo molto su questo poi dovremo essere bravi con le nostre proposte commerciali a convincere i cittadini che con una fornitura con Piceno Gas potranno risparmiare e avere altri servizi che attualmente i nostri competitor non danno. I nostri clienti elettrici sono raddoppiati nelle altre zone nelle quali operiamo.”.
“Abbiamo formalmente registrato l'ingresso del partner di Piceno Gas Vendita. - dice il sindaco Guido Castelli - Una società che aveva operato bene sul mercato del territorio ascolano e poco di più, che però necessitava di un irrobustimento in previsione di una sempre maggiore capacità di intervenire sui mercati, anche sviluppando offerte commerciali che non si limitassero al gas ma servissero anche al mercato dell'energia elettriche e altre possibilità. Il mercato del gas consigliava di affrontare la ricerca di un partner proprio in questo momento per valorizzare al massimo i nostri assetti.
Con l'amministratore unico di Piceno Gas Vendita Giuseppe Marini e con Giancarlo Norcini Pala abbiamo costruito nell'arco degli anni abbiamo costruito un'offerta che tuttavia venisse presidiata da quelle che abbiamo definito cautele, tutte riferite al fatto che l'impostazione che abbiamo cercato di tradurre in operatività con Piceno Gas Vendita era quella di una società pubblica che sapesse e conoscesse le regole del mercato privato.
Fra le ragioni pubblicistiche c'era la salvaguardia dei posti di lavoro e tutta una serie di elementi che mantenessero la filosofia del brand Piceno Gas Vendita. Siamo stati fortunati, posso dirlo, perché abbiamo con la Estra Spa non solo trovato un partner assolutamente di rilievo, abbiamo coniugato una valorizzazione delle nostre immobilizzazioni, ma abbiamo trovato una società che in realtà sa operare nel mercato in maniera sfidante pur essendo espressione di una realtà pubblica. Estra Spa è partecipata da Comuni di grande rilievo come Siena, Prato, Arezzo con significative esperienze di presenza industriale nelle Marche con Prometeo (Ancona) e con la valle del Tronto (Gas Tronto). Siamo quindi riusciti a mantenere una logica territoriale”.
“La nostra storia è la storia di una buona gestione di tre aziende pubbliche della Toscana – dice Paolo Abati direttore generale di Estra Spa - che da pochissimo tempo (esiste dal 2008) in termini di mercato del gas sembrano passati moltissimi anni. In questo arco temporale Estra ha consolidato le sue radici temporali, ma siamo anche molto cresciuti. Nel mercato dell'energia Estra ha saputo organizzarsi meglio di altri soggetti più grossi di noi e ha fatto di questa opportunità della liberalizzazione un'occasione per crescere. E se oggi siamo qua non è perché c'è stata una gara del Comune di Ascoli Piceno ma perché in questo territorio contiamo molto: è il quarto territorio nelle Marche.
Le Marche per noi sono la seconda regione e il Comune di Ascoli è uno dei territori di riferimento. Ci siamo trovati benissimo nelle Marche perché il territorio è simile a quello toscano, ci siamo trovati bene perché le Amministrazioni marchigiane sanno far bene il proprio mestiere e quindi aiutano noi operatori economici a far bene il nostro mestiere. Non è stato facile vincere le gare che abbiamo vinto, ma vincere queste gare per noi è stato molto positivo al di là del valore economico, perché questo per noi rappresenta un valore di crescita molto importante ma rappresenta come noi interpretiamo il mercato dell'energia oggi”.
Prima della presentazione alla stampa si è svolta un'assemblea alla quale hanno partecipato anche Nicola Moschillo, direttore generale Estra Energie e Fabio Cannari, direttore Business Development Estra spa.