Gli avvocati Umberto Gramenzi e Lavinia Tarli per Rossi e Stefano Pierantozzi per Strappelli vogliono leggere i documenti delle corposa indagine della Procura. Chiederanno la scarcerazione per grave patologia che affligge il dott. Rossi non compatibile con il carcere. L'avvocato Pierantozzi invece sostiene che il suo assistito non abbia il ruolo di intermediario, ma la sua posizione sia simile a quella degli altri indagati.