Il Sindaco analizza la politica dei tagli regionale ai tagli penalizzanti per Ascoli e il Piceno
Gli enti tecnici, dal canto loro, si sono impegnati a garantire l'approvazione della bonifica entro il prossimo mese di luglio. Stiamo scrivendo pagine molto importanti per la nostra città
Perché di fronte ad una popolazione che invecchia, ad una povertà sempre più palese nella nostra società Ceriscioli non investe risorse per pagare le prestazioni aggiuntive ai medici che stanno lavorando nel pubblico? E' così che si abbattono le liste d'attesa non con le chiacchiere.
'È la scuola in cui credeva – e per cui ha dato la vita, da martire - un sacerdote come Padre Pino Puglisi. È la società in cui credevano – e per cui hanno dato la vita, da martiri – giudici come Rosario Livatino, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino. Non sono nomi fatti a caso: sono i nomi di chi ha lottato contro la mafia sapendo bene che per sconfiggere la cultura mafiosa l’arma più efficace è toglierle il consenso, soprattutto tra i giovani e i bambini'.
Rimborso del 50% del danno per immobile privato (cd. seconda casa) ubicato in zone diverse dal centro storico e dai borghi storici delle frazioni
Su circa 7 mila richieste di sopralluogo, sono state realizzate solamente 1500 schede tra Fast ed Aedes. Stipuleremo una convenzione con il Comune di Livorno
Chiesta al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’area vasta la convocazione di un’assemblea per discutere di questo tema
'Sono convinto che Fabiani, sulla questione dei rifiuti, sia capace di un approccio al tema rifiuti più efficace e risolutivo di quello dimostrato da D’Erasmo. Soprattutto un approccio che abbia a cuore le famiglie e le persone che compongono le nostre comunità. I cittadini del Piceno infatti rischiano di subire un mazzata senza precedenti sulla Tari del 2019'.
'Sono disponibile ed anzi auspico un confronto con il Presidente Ceriscioli dopo le elezioni, magari proprio qui ad Ascoli, per un consiglio aperto sul terremoto. In questo modo potrà rendersi conto, incontrando tecnici, terremotati e funzionari comunali come stanno le cose in questo territorio'.
Il sindaco di Ascoli Piceno continua a proporre l'azienda ospedaliera Marche sud su due plessi con un nuovo ospedale per San Benedetto all'altezza del casello autistradale e un consolidamento dell'ospedale Mazzoni con 50 milioni di euro.
Il Pd dice di voler lottare contro le diseguaglianze ma ne vuole far nascere una profonda sui servizi ospedalieri tra mare e montagna penalizzando Arquata, Acquasanta, Montemonaco, Montegallo come se non bastasse il terremoto. Logica che non vale invece per Pesaro e Fano : qui verrà realizzata una nuova struttura privata in sostituzione del Santa Croce.E per essere concreti, il numero di abitanti della provincia di Ascoli richiede e prescrive la presenza di 500 posti letto.
Sempre con la Ciip (Cicli Integrati Impianti Primari) il primo cittadino ascolano ha toccato il tema dei tempi di attivazione dell'impianto di soccorso di Castel Trosino, che potrebbe consentire una protezione dagli effetti della crisi idrica.
Domani a porte chiuse al Del Duca Ascoli Picchio - Perugia
Alla moglie, ai figli, al fratello e ai parenti tutti, giungano i sensi delle più sentite e sincere condoglianze
Il Sindaco non ci sta alle rappresentazioni che si danno dell'amministrazione comunale sulla vicenda stadio, ma soprattutto sui comportamenti. Dopo la mancata cessione alla società Bricofer dell'Ascoli Picchio in città cadono sciabolate di ogni genere. Ci viene da pensare ai modi e alle doti del compianto Costantino Rozzi.
'Con questo atto abbiamo definito l'iter preliminare della strategia finalizzata alla ricostruzione della curva sud dello stadio '
Modello per le nuove generazioni, non si è risparmiato per insegnare e raccontare, sia nelle occasioni ufficiali che nella quotidianità, le esperienze e le emozioni provate in un periodo storico complesso e drammatico per tutto il Paese.
Il balzo in avanti più significativo viene da Ascoli Piceno, che sale a quota 43 mila con un +139 per cento
Il fronte del NO si nasconde dietro i nobili principi della tutela ambientale ma in realtà nasconde volontà di business abbastanza chiare ed evidenti. Il risultato sarà presto sotto gli occhi di tutti e a pagarne lo scotto saranno i cittadini piceni.
Nel frattempo i comuni annaspano e la Regione aggrava le difficoltà di cassa che sono all’origine delle criticità sollevate da Picenambiente. Solo per quanto riguarda il comune di Ascoli, la Regione è in ritardo nel pagamento di ben 5 mesi e mezzo di contributi di trasporto pubblico. Si tratta di 850.000 euro che il comune di Ascoli sta anticipando alla Start a causa della colpevole inerzia della Regione.
Per il 2016, è tutt'altro che certo che la Provincia possa continuare a far parte della compagine consortile. La riforma delle province e le prescrizioni del piano predissesto potrebbero non consentire alla provincia di Ascoli di restare socia