Oltre al comparto del mondo sanitario con gli operatori socio-sanitari, personale e ospiti delle RSA, e gli over 80, sono avviate infatti le vaccinazioni per il personale scolastico docente e non docente, il personale universitario, le forze dell’ordine e il comparto della pubblica sicurezza e i soggetti vulnerabili con patologie in carico al servizio sanitario regionale.
I casi sono 219 in provincia di Macerata, 358 in provincia di Ancona, 137 in provincia di Pesaro-Urbino, 69 in provincia di Fermo, 57 in provincia di Ascoli Piceno e 41 fuori regione
Sono 115 in provincia di Macerata, 128 in provincia di Ancona, 79 in provincia di Pesaro-Urbino, 37 in provincia di Fermo, 50 in provincia di Ascoli Piceno e 14 fuori regione
A regime saranno servite dal Nue 112 Marche-Umbria: 5 Centrali Operative dell’Emergenza Sanitaria, 19 Sale Operative della Polizia di Stato, 27 Centrali Operative dell’Arma dei Carabinieri, 6 Sale Operative dei Vigili del Fuoco, 1 Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto.
Nell’ultima settimana (01-07 marzo) l’incidenza Sars-Cov2 nelle Marche è pari a 340,9 su 100.000 abitanti. Nella provincia di Pesaro e Urbino raggiunge quota 242,9 mentre in quella di Fermo 242,8 però con significativi incrementi sempre su 100.000 abitanti (Pesaro e Urbino +75,74 – Fermo +51,83).
Dopo sette giorni dalla seconda somministrazione del vaccino, il 95,5% dei casi sono risultati positivi al test Orient Gene. I tamponi antigenici rapidi Covid-19 prodotti della Zhejiang Orient Gene Biotech hanno ottenuto il riconoscimento delle autorità sanitarie europee.
Sono 109 i positivi in provincia di Macerata, 353 in provincia di Ancona, 186 in provincia di Pesaro-Urbino, 101 in provincia di Fermo, 74 in provincia di Ascoli Piceno e 29 fuori regione
Si avvia il confronto con le categorie economiche, le forze sociali e la camera di commercio delle Marche.
Le Province di Pesaro e Urbino, Fermo e Ascoli Piceno restano in zona arancione. Si applicano dunque tutte le misure previste nel Dpcm per le cosiddette zone arancioni. Ad esse va aggiunta la chiusura delle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado (medie e superiori), statali e paritarie, delle attività formative e curricolari delle Università, delle istituzioni alta formazione artistica, musicale e coreutica, che restano in didattica a distanza al 100%.
La conclusione della realizzazione dell’intervento, compresa l’emissione del relativo certificato di collaudo e la rendicontazione di tutte le spese, dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023.
Successo della raccolta in crowdfunding: tanti investitori attivi in altri settori. Campagna prorogata al 20 marzo 2021.
Sono 257 in provincia di Macerata, 346 in provincia di Ancona, 228 in provincia di Pesaro-Urbino, 74 in provincia di Fermo, 93 in provincia di Ascoli Piceno e 29 fuori regione
E sono 206 in provincia di Macerata, 437 in provincia di Ancona, 117 in provincia di Pesaro-Urbino, 72 in provincia di Fermo, 61 in provincia di Ascoli Piceno e 26 fuori regione.
Soddisfatta l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini per il contributo straordinario destinato alle famiglie economicamente disagiate per la didattica digitale integrata.
Il nuovo mezzo del comune di Terre Roveresche verrà convertito in ibrido grazie alle tecnologie dell’azienda jesina.
Sono 131 i positivi in provincia di Macerata, 331 in provincia di Ancona, 156 in provincia di Pesaro-Urbino, 76 in provincia di Fermo, 49 in provincia di Ascoli Piceno e 16 fuori regione.
La piattaforma on line di Straligut ed Estra coinvolgerà le Scuole primarie di Marche, Toscana e Umbria in una caccia al tesoro ecologica.
Approvata la mozione presentata da Andrea Maria Antonini, Lega, primo firmatario, e sottoscritta dai colleghi di maggioranza Marco Marinangeli, Jessica Marcozzi, Andrea Putzu, Giacomo Rossi ed Andrea Assenti.
'Sarebbe stato utile mettersi a sedere intorno a un tavolo per risolvere i problemi dando una mano ai cittadini. Si è invece scelto di politicizzare la questione, riducendo un procedimento tecnico a un tema politico. La Regione aveva e ha tutti i mezzi per fermare il percorso'.
Ritardi anche sul fronte dei vaccini per gli over 80 visto che solo l’1,4% di loro ha completato il ciclo vaccinale: valore inferiore alla metà di quello nazionale (3,0%) e che colloca Marche agli ultimi posti tra le regioni italiane.