Circa 30 imprese, provenienti da tutte le Marche hanno infatti incontrato in stile B2B e tramite visite aziendali una delegazione di imprenditori e di funzionari della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera per verificare insieme le condizioni per avviare o migliorare la presenza dei propri prodotti.
Ascoli - Confindustria Centro Adriatico ha organizzato a Monteprandone, nella splendida cornice dell'Agriturismo "Il Sapore della Luna", un evento mirato a favorire la penetrazione commerciale delle imprese all'Estero. L'ambito è il food e il beverage e il Paese su cui si sono incentrate le attività è la Svizzera.
Circa 30 imprese, provenienti da tutte le Marche hanno infatti incontrato in stile B2B e tramite visite aziendali una delegazione di imprenditori e di funzionari della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera per verificare insieme le condizioni per avviare o migliorare la presenza dei propri prodotti.
La delegazione è composta dal direttore acquisti e dal product manager food ultra freschi di Manor, ovvero il più importante gruppo di grandi magazzini della Svizzera. Rappresentato in tutti i cantoni del Paese, vanta ca. 8900 collaboratori in 59 grandi magazzini, 30 supermercati “Manor Food” e 27 ristoranti Manora. Quasi 3 miliardi di CHF di fatturato di cui 1/3 dal food (dati 2019) e che tratta una fasciadi prodotti piuttosto alta.
E' stato coinvolto inoltre il direttore acquisti di Prime Drinks, ovvero uno dei più importanti distributori beverage per il settore Ho.Re.Ca. , titolare di uno sviluppato e-commerce e concessionario di marchi quali Carlsberg, Disaronno, Toblerone e molti altri.
Hanno completato il quadro degli ospiti i due funzionari della CCIS con cui Confindustria Centro Adriatico aveva realizzato un webinar lo scorso dicembre e con cui si è collaborato nella pianificazione dell'evento e nella successiva attività di follow-up necessaria a dare il massimo riscontro possibile a seguito della visita sul territorio.
"Dopo un anno di attività ferme o a regime ridotto era importante dare un segnale di ripartenza alle imprese e abbiamo pensato, dopo un primo incontro on-line tenutosi a dicembre, che fosse nelle nostre corde, come sezione alimentare di Confindustria Centro Adriatico, organizzare una serie di B2B con operatori svizzeri. Un impegno che ha visto un ruolo determinante della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera nonché il sostegno di oriGIn che, proprio per la nostra associazione, cura la valorizzazione delle indicazioni geografiche all'Estero. Dalle prime impressioni - conclude il Presidente Alimentare, Matteo Meletti - siamo certi che vi saranno dei riscontri positivi perchè in una cornice come questa è difficile non far emergere la qualità che ci circonda e che pernea i prodotti marchigiani a 360 gradi".
"Proprio oggi - dichiara il presidente Valentino Fenni - siamo alla vigilia di una nuova ripresa e per questo occorre farsi trovare pronti. La Svizzera è un Paese alla portata delle nostre imprese, logisticamente non complesso da affrontare, ben strutturato e culturalmente vicino all'Italia. Bene che si facciano di queste iniziative perché solo così potremo ampliare i nostri orizzonti commerciali visto che, proprio questi operatori, erano alla ricerca di nuovi prodotti e di nuove etichette marchigiane da mettere a scaffale. Come Confindustria abbiamo pensato che fosse un segnale importante farci carico di questa progettualità e per questo credo vi sia un apprezzamento generale da parte di tutti i partecipanti."
Le aziende e Confindustria sono pertanto già all'opera per pianificare delle iniziative collettive per dopo l'estate affinché si possa far valere la forza di gruppo, creando un panel di prodotti variegato, sia per territorialità che per tipologia, e poter così immaginare ad esempio dei food week dove verificare anche il riscontro dei consumatori elvetici per le bontà made in Marche.