Ascoli - Vetrina internazionale per l’oliva del Piceno il prossimo 10 ottobre con un convegno nell’Auditorium “E. Neroni”. La delegazione di Ascoli Piceno dell'Accademia Italiana della Cucina, organizza, con il Patrocinio del comune di Ascoli Piceno, un Convegno sul tema: "L'oliva ascolana quale elemento qualificante dl una gastronomia territoriale nella prospettiva dei vasto mercato europeo”.
L'Accademia – dice l’ingegner Andrea Gentili, membro della delegazione picena – è un’istituzione culturale di rilevante interesse pubblico fondata nel 1953 da Orio Vergani (famoso giornalista e scrittore) che ha lo scopo dl tutelare le tradizioni della cucina Italiana, della quale promuove e favorisce il miglioramento in Italia ed all'estero.
A tal fine, oltre che 'studiare’ la gastronomia italiana, essa promuove e favorisce le iniziative che possano contribuire a valorizzarla, come nel caso del convegno ascolano.
Sono 7 mila e 500 i delegati dell’Accademia nel mondo. All’estero, uno dei compiti dell’Istituzione, è quello di sostenere i ristoranti italiani portatori di qualità della nostra cucina, uno dei fattori del marchio Made in Italy.
L'evento sarà introdotto e moderato dal dottor Francesco Lucidi, consulente per le politiche europee e già Presidente dell'ordine del dottori agrari e forestali della provincia di Ascoli Piceno, e ripercorrerà la storia dell'oliva "tenera” ascolana e dei suoi derivati gastronomici, per analizzare le strategie di marketing più idonee alla sua valorizzazione e promozione in una ampia prospettiva comunitaria.
Il dottor Lucidi insieme al prof. Leonardo Seghetti è uno dei padri della DOP per l’oliva ascolana fritta, riconoscimento ottenuto dopo 14 anni di battaglie procedurali.
Gentili ha evidenziato le potenzialità di un’eccellenza come l’oliva del Piceno per un’intera economia territoriale, oltre che le sue doti salutistiche note già al tempo dei Romani che consideravano di serie B le cene nelle quali non fosse presente l’oliva del Piceno.
Tra i relatori del convegno piceno va evidenziata la presenza dell'avv. Fabio Gengarelli, già dirigente della Commissione Europea ed esperto di diritto agroalimentare. Oltre i temi relativi ai vincoli delle normative comunitarie, Gengarelli tratterà anche le opportunità che da esse derivano per un settore agroalimentare di qualità e di innovazione.
AI Professor Leonardo Seghetti, Presidente del Consorzio di
tutela ed accademico nazionale dell'olio e dell’olivo, è stato affidato il compito
di illustrare i segreti di questo prelibato e peculiare frutto, decantato da
Plinio e Marziale, che, a buon ragione, deve essere considerato un patrimonio
da valorizzare in un territorio in evidente crisi economica.
Delle proprietà dell'oliva ascolana e della sua importanza In una corretta
alimentazione parlerà il Dottor Mario Mauro
Mariani (angiologo, nutrizionista di Rai 1), responsabile scientifico di
Eden Piceno e tra i soci fondatori dell'Associazione VIVALALIVA, recentemente
costituita per diffondere la conoscenza di questo prodotto e promuoverne la coltivazione
ed il commercio.
Nel Convegno non si parlerà solo di oliva: il Professor Giuseppe Benelli, Presidente del Premio Bancarella e docente di Filosofia Teoretica e del Linguaggio presso l'università di Genova, allargherà gli orizzonti analizzando le implicazioni culturali e socioeconomiche derivanti dalla presenza su un territorio di un prodotto di eccellenza.
Il legame tra oliva tenera ed il Piceno è decisamente forte. L'interesse dei temi proposti e la competenza dei relatori saranno sicuramente un deciso stimolo per il pubblico presente, tra cui non mancheranno certo I produttori e gli imprenditori del settore, per accendere un costruttivo e fattivo dibattito che concluderà i lavori.
Il Convegno, aperto al pubblico, vedrà anche la partecipazione di un folto numero dl Accademici della Cucina provenienti dalle oltre 270 delegazioni In Italia ed all'estero, invitati dal Delegato della provincia di Ascoli Piceno, ingegner Andrea Gentili.
Nella delegazione Picena c’è anche il dott. Alessandro Caponi, neuro psichiatra, che ha svolto la professione per oltre vent’anni in Svizzera, prima di tornare a vivere nel Piceno ad Arquata.
Una cena di gala si svolgerà presso il Forte Malatesta.
A margine dell'evento all’auditorium, infatti, sono state organizzate attività culturali, turistiche e conviviali per offrire agli ospiti esterni la possibilità di godere ed apprezzare delle bellezze naturistiche, artistiche e le eccellenze gastronomiche del Piceno.