Casa del Gusto Conad, qualità e investimenti per battere la crisi

Casa del Gusto Conad, qualità e investimenti per battere la crisi

La decima edizione il 7 e 8 ottobre. Venticinque milioni di euro saranno investiti in tre anni in Puglia. Ampliamento di punti vendità in Albania e Kosovo. Sostegno alle eccellenze dei produttori locali e prezzi solidali per le famiglie

Ascoli - La Casa del Gusto di Conad Adriatico, giunta quest’anno alla decima edizione, è una delle due risposte contro la pluriennale crisi economica che penalizza più di tutti il settore alimentare che fatica a riprendersi. La qualità diventa scelta obbligata per inseguire quelle che un tempo erano nicchie di consumatori e ora diventano settori emergenti con trend di crescita a due cifre. Biologico, vegano, salutismo non sono più tendenze ma realtà di mercato che si traducono in consumatori consapevolmente orientati.


Famiglie che leggono etichette e vogliono conoscere provenienze dei prodotti, presenza o meno di elementi chimici indesiderabili, contenuti di vitamine, antiossidanti.

Un ventaglio di prodotti che va di pari passo alla vera e propria “resilienza” economica a favore di situazioni familiari alle prese con drammatiche situazioni di bilancio. E Conad fonda la sua attività a sostegno di famiglie e produttori locali praticando una politica di prezzi solidali che solo un sistema della cooperazione può affrontare senza falcidiare posti di lavoro, anzi investendo e quindi aumentandoli.


E se deve mordere il freno l’obiettivo di Antonio Di Ferdinando, Ad di Conad Adriatico, di spodestare dal trono Coop (lo aveva detto durante la festa del Quarantennale di Conad Adriatico al Ventidio Basso), a causa della crisi internazionale, comunque “E’ un obiettivo che non è cancellato – dice Di Ferdinando – anzi, abbiamo rosicchiato posizioni in quel senso e andiamo avanti su quella strada. Oggi è già un successo aver mantenuto posizioni. Avere un programma triennale di investimenti di 25 milioni di euro in Puglia. Programmi di incremento di punti vendita in Albania e in Kosovo".

Per la decima edizione della Casa del Gusto 2015, in programma il 7 e l’8 ottobre prossimi, Conad Adriatico fa una scelta inedita e per la prima volta apre le porte della sua sede di Monsampolo del Tronto per accogliere oltre 200 espositori di alta gamma nel Piceno. “Le nostre radici sono qui e ne siamo molto orgogliosi”, spiega l’amministratore delegato del Gruppo, Antonio Di Ferdinando. La kermesse esalta pienamente le ambizioni di Conad Adriatico: sostenere le economie del territorio, portare sulla tavola dei consumatori specialità rare a prezzi contenuti e svolgere una funzione sociale nei confronti dei piccoli artigiani gastronomici del Paese.

 

“Se l’orientamento dell’amministrazione pubblica – ha detto Marco Fioravanti – è di valorizzare il territorio attraverso la leva del turismo e delle eccellenze locali, ritengo che la direzione intrapresa da Conad Adriatico sia perfettamente coerente con i nostri intenti”. “Conad Adriatico è una realtà molto importante per il territorio marchigiano e per quello ascolano – ha spiegato l’amministratore delegato Di Ferdinando -. Il nostro salone del gusto non è una moda, risponde piuttosto alla volontà di valorizzare piccoli produttori locali che altrimenti sarebbero invisibili”.

 

Gli espositori presenti alla Casa del Gusto – ha aggiunto Federico Stanghetta – racconteranno, attraverso i loro prodotti, una vita fatta di passione, umanità e, soprattutto, cultura alimentare, il top dell’esperienza enogastronomica regionale e nazionale”. Il grande show room nato per presentare gli assortimenti invernali, quest’anno fa un ulteriore passo in avanti, coniugando l’eccellenza sostenibile a una rinnovata attenzione alla salute e al benessere.


Conad è infatti l’insegna con la più vasta scelta di prodotti destinati ai nuovi profili alimentari derivanti da intolleranze, problemi di salute o, più semplicemente, scelte salutistiche – continua Stanghetta -. L’obiettivo finale resta quello di apportare valore aggiunto a chi sceglie Conad. Lavoriamo sodo per continuare a essere costantemente all’altezza di un consumatore sempre più attento alla qualità, alle tipologie di cibo e alle nuove tendenze, con una proposta di prezzo alla portata di tutti, e, nello stesso tempo, per sostenere le economie locali attraverso l’incentivazione e la promozione di tante piccole aziende del territorio in cui operiamo. Inoltre, con questa iniziativa il Gruppo si fa ‘ambasciatore’ del suo territorio in Italia, portando sulla tavola delle famiglie i migliori prodotti tipici locali, realizzandone un importante numero a marchio ‘Conad’ per tutti i supermercati a livello nazionale”.

 

Anche quest’anno, naturalmente, torna il consueto appuntamento con il premio “The Best in Show”, l’Oscar della Casa del Gusto assegnato al miglior prodotto selezionato da una giuria di esperti e giornalisti. A contendersi il premio saranno le migliori novità e prelibatezze come i formaggi delle Alpi e degli Appennini, il pane alle alghe, il cacio affinato nella birra, il culatello di maiale alle erbe allevato allo stato brado e altre innumerevoli specialità.

 

 La Casa del Gusto 2015 si annuncia un’edizione da capogiro: 219 fornitori presenti con 1.894 referenze dei diversi settori merceologici, 82 produttori di salumi e formaggi, 10 di panetteria e pasticceria, 16 per la gastronomia, 84 per la drogheria confezionata, 14 per l’ortofrutta, 5 per la pescheria e 8 per le carni.


Presenti tutte le regioni di Conad Adriatico: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, nonché le migliori specialità italiane. “Nonostante i consumi continuino a diminuire – conclude Antonio Di Ferdinando – proseguiamo a investire, puntando a crescere e a essere sempre più il punto di riferimento per la spesa di un numero crescente di persone”. Nel 2014, infatti, Conad Adriatico ha chiuso un altro anno in positivo, con un giro di affari di oltre 900 milioni di euro, in crescita dell’1,7 per cento.


Con 372 punti vendita, per 216.811 metri quadrati di superficie al servizio di quasi 11 milioni di persone in cinque regioni italiane (oltre all’Albania e al Kosovo), 273 soci, di cui 95 marchigiani, Conad Adriatico mantiene saldamente la leadership nel canale supermercati. Sono 699 i fornitori locali con i quali la cooperativa ha sottoscritto accordi di fornitura per un valore complessivo di 212,7 milioni di euro di venduto, contribuendo al sostegno e alla valorizzazione di tante economie locali. Soltanto nelle Marche i produttori locali sono 144 per un fatturato di circa 82 milioni di euro.