Pescara – Sarà una edizione con grandi numeri quella che si appresta a vivere il Consorzio di Tutela dei Vini d'Abruzzo al Vinitaly di Verona. Sulla scorta dei successi e dei riconoscimenti ottenuti proprio di recente al Prowein di Düsseldorf, la spedizione abruzzese si accinge a incontrare i distributori e il grande pubblico nella kermesse veneta, per cercare di ripercorrere i successi raccolti nelle ultime annate.
Il Consorzio di Tutela dei Vini d'Abruzzo, insieme al Consorzio di Tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, con il supporto della Regione Abruzzo grazie al PSR Abruzzo misura 1.3.3 metterà in mostra tutto il meglio della sua produzione enologica. Oltre 80 aziende parteciperanno al Vinitaly, 39 attraverso i consorzi di tutela, le altre con uno stand proprio. Al SOL parteciperanno invece 17 aziende.
Dino Pepe, Assessore alle Politiche Agricole, ha sottolineato
l’impegno della Regione Abruzzo per le grandi fiere del vino. «La Regione
Abruzzo sostiene con forte determinazione il comparto vitivinicolo. Dopo il
Prowein di Düsseldorf con 30 aziende, arriva adesso l’importantissimo Vinitaly,
poi ci sarà il vinExpo di Bordeaux, il 14-18 giugno. È’ bene ribadire che il
settore strategico vitivinicolo ha registrato un incremento di circa il +10%
nell'export, un dato che conferma l'efficacia dell'azione di promozione.
Per
questo motivo – prosegue Pepe - riteniamo importante continuare a offire un
sostegno forte al comparto. Mi piace ripetere che il nostro Montepulciano è
l’ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo quindi vogliamo essere protagonisti,
siamo presenti al Vinitaly per comunicare narrare e raccontare le qualità della
nostra regione.
Per questo potremo continuare a contare anche sullo strumento
del Piano di Sviluppo Rurale non appena
verrà approvato dall'Unione Europea, oltre che sui fondi dell’OCM vino
per la promozione nei paesi terzi», ha concluso l'Assessore.
«La novità di questa edizione è la vicinanza, quasi coincidenza,
dell’EXPO di Milano - ha spiegato Tonino
Verna, presidente del Consorzio di Tutela vini d’Abruzzo - benché la
suddetta vicinanza possa in realtà avere effetti opposti per i risultati del
Vinitaly, per le imprese c’è una aspettativa maggiore, anche considerato il
buon interesse che hanno avuto i nostri prodotti al Prowein concluso martedì.
La linea guida del Consorzio è quella tracciata da qualche anno, che nasce dal
suo ruolo di istituzione legittimata a rappresentare l’80% dell’enologia
abruzzese, e vuole ottimizzare costi e benefici, soprattutto con la filosofia
seguita in questi anni, ovvero di stare in pista insieme.
Dobbiamo farci
percepire come territorio a vocazione enologica, che per struttura e
particolarità orografiche consente di avere risultati unici in bottiglia che
molte regioni anche blasonate del vino ci invidiano».
Il Consorzio al Vinitaly continua la sua
politica di comunicazione generalista e cura con attenzione i grandi eventi
quali le fiere. Martedì 24 marzo alle 11, nel Padiglione 12 G5 Area Eventi
Abruzzo, al Vinitaly di Verona, si svolgerà la presentazione della terza
edizione del premio internazionale giornalistico Words of Wine, ospite Enzo Vizzari, direttore delle Guide
dell'Espresso, per un appuntamento ritenuto elemento importantissimo del carnet
della comunicazione del Consorzio di tutela, perché riesce a far parlare dei
vini abruzzesi importanti opinion leader del settore e personaggi di
riferimento a livello internazionale, come è successo nella seconda edizione
dove è stata premiata la Presidente dei Masters of Wine, Sarah Jane Evans.
«L’Abruzzo del vino sa
comunicare in modo moderno, ha idee chiare sui mercati cui rivolgersi e ha la
fortuna di potersi identificare con un vitigno che è il Montepulciano, che sa esprimersi in punte di
eccellenza. Quello della DOCG è un fregio che impreziosisce tutto l'Abruzzo
enologico - ha evidenziato Enrico Cerulli Irelli, vice presidente
del Consorzio di Tutela Montepulciano DOCG Colline Teramane - La diversità è la principale ricchezza
della nostra Regione ».
Gaudenzio
D'Angelo, presidente Ais Abruzzo ha
ricordato che «in questi anni la Regione è cresciuta come immagine, una volta
al Vinitaly le persone “capitavano” nel nostro stand quasi per sbaglio, ora
vengono e già conoscono i produttori abruzzesi, questo testimonia la qualità
del nostro lavoro». Infine Nicola D'Auria, del Movimento Turismo del Vino, ha
parlato dell'appuntamento di “Abruzzo Street Food” che guiderà i visitatori in
un percorso di degustazioni dei prodotti tipici del territorio con uno stand
apposito.
Nicolino d’Auria, Presidente del Movimento Turismo del Vino ha ringraziato l’assessorato “che ha preso a pieno a cuore la nostra idea del movimento del turismo del vino che oramai da anni promuove il territorio, la gastronomia, quindi grazie all’assessorato quest’anno siamo riusciti a promuovere questa iniziativa particolarissima che abbiamo chiamato Abruzzo Street Food, quindi cibo di strada abruzzese, per dar modo a chi ci viene a trovare al vinitaly di poter degustare le tipicità del nostro territorio legate ai nostri magnifici vini”.