E la serata di fine corso organizzata dal Club 41 al Birrodotto del Battente, alla quale hanno partecipato i 20 allievi, ci ha fatto ricredere su un vuoto culturale che avevamo.
Per tanti la birra è Germania, più precisamente Bavaria con il suo Oktoberfest. Si tracannano impunemente quantità poco censibili di birra in un clima che poco ha a che fare con “i santuari” delle cantine Doc italiane. Invece scopri che le origini della birra sono in Mesopotamia, la terra tra i due fiumi Tigri e Eufrate.
L'Oriente dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Meta di conquista da parte di Alessandro Magno e i suoi Macedoni. Culla di civiltà che ha influenzato l'era moderna. Allora l'attenzione diviene d'obbligo. Animatore del corso è stato Antonio Cocci di “Tenute del Borgo”, storica casa vinicola del Piceno.
La birra è stata una scoperta anche per lui e quando si tratta di cultura gastronomica Cocci è “democratico” occorre provare e sperimentare anche in altri mondi.
Dunque il corso di birra che ha avuto come insegnante un mastro birraio molto noto: il toscano Claudio Cerullo che dice “dobbiamo iniziare a cambiare il nostro linguaggio, non c’è la birra, ma ci sono le varie birre” .
Così tra lieviti, erbe di ogni tipo, muffe, frutti e sciroppi si apre uno scenario sulla birra davvero inaspettato: provare per credere.
Nella serata finale del corso sono stati dati attestati e simboli per ricordare che si è solo all'inizio dell'avventura con il contributo dell'artista ripano Patrizio Moscardelli che possiede una capacità di adattare la sua arte a qualsiasi evento.

Questo è il menù di SAPER DI BIRRA

Aperitivo: birra MARSILIA con succo di lampone

Antipasto: affettato misto, formaggi misti e olive fritte : birra FRANZISKANER Weiss

Primi piatti: risotto con radicchio e salsiccia: birra rossa MAREMMAMARA

Orecchiette alla crema di pecorino e funghi : birra BASTARDAROSSA (alle castagne)

Secondo: Maialino alla birra bionda con patate : birra BISCHERA doppio malto

Dolce: Tortino al cioccolato : birra GUINNESS
Cantucci + biscotti all’anice di Castignano: birra DEA MADRE* (Contaminata al vin santo)

Le birre in degustazione, tranne la Guinness, di produzione del Mastro birraio Claudio Cerullo del birrificio AMIATA di Arcidosso in provincia di Grosseto.