Aprirà i lavori il sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione Letizia De Torre
ed estemporanee risposte con cui si cerca di tamponare i bisogni immediati. Le trasformazioni sociali richiedono, invece, una progettualità su tempi lunghi, una nuova vision su cui investire la formazione delle nuove generazioni, destinate a vivere in una società multicolorata. Alla scuola, quale agenzia educativa, compete il compito di rivedere i curricoli scolastici per promuovere il nuovo cittadino cosmopolita, caratterizzato dall’etica dell’interdipendenza e della corresponsabilità planetaria. La riflessione sui saperi, sui metodi e strumenti didattici sarà oggetto di relazioni, di tavoli di lavoro, di laboratori condotti da esperti del mondo universitario e delle ONG. «Per la città di Porto Sant’Elpidio – ha commentato l’Assessore alla Cultura Renzo Franchellucci – è un orgoglio ospitare questo seminario in quanto rappresenta il coronamento di un’attività che l’amministrazione comunale porta avanti da diversi anni attraverso progetti volti a promuovere il discorso interculturale nelle scuole. Gli oltre 30 mila euro che l’Amministrazione ha investito in progetti scolastici, molti dei quali finalizzati ad attività interculturali e realizzati grazie alla collaborazione del CVM, sono la testimonianza concreta di come questo tema ci stia particolarmente a cuore». L’iniziativa è realizzata grazie al contributo del Centro Servizi per il Volontariato delle Marche, della Regione Marche e del Consiglio Regionale, della Provincia di Ancona, della Provincia di Ascoli Piceno, della Provincia di Macerata, del Comune di Porto Sant’Elpidio, del Centro di Iniziativa Democratica Insegnanti e del Centro Linguistico di Ateneo dell’Università degli Studi di Macerata. Aderiscono all’iniziativa l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex IRRE Marche). Il mattino del 28 agosto 2007 aprirà i lavori il Sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione, On. Letizia De Torre con una relazione sul tema “La via italiana all’integrazione interculturale”. Dopo la lezione magistrale del Professor Massimo Baldacci, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Urbino, seguiranno gli interventi di Sergio Marelli, Presidente dell’Associazione ONG Italiane e di Gelsomina Viscione, consigliere Comunità Volontari per il Mondo. E’ prevista una tavola rotonda coordinata da Aluisi Tosolini, dell'Università Cattolica di Piacenza sul tema della ricerca universitaria in merito all’Educazione Interculturale a cui interverranno Michele Borrelli, dell’Università degli Studi della Calabria, Leonardo Piasere, dell’Università di Verona e Alberto Fornasari, dell’Università di Bari. La sessione pomeridiana, focalizzata sulle discipline, sarà coordinata da Mariella Spinosi, Membro del Gruppo Tecnico MPI per la revisione delle Indicazioni Nazionali. Antonio Brusa, Docente di Storia all’Università di Bari, Giorgio.T. Bagni, Docente di Matematica all’Università di Udine, Catia Brunelli, Ricercatrice di Geografia dell’Università di Urbino, affronteranno la revisione dei curricoli di storia, matematica, geografia sulla base di un’esperienza già realizzata nella scuola marchigiana. Il secondo giorno sarà dedicato alle ONG italiane,in particolare CVM e ANSAS (ex IRRE Marche) presenteranno la proposta di revisione del canone attraverso la sperimentazione di Unità di Apprendimento; Cres-Mani Tese e Celim-Bergamo illustreranno percorsi didattici interdisciplinari; la Piattaforma Eas dell’Associazione ONG Italiane porterà una riflessione sull’educazione alla cittadinanza globale nei curricola; ASAL e Unimondo la loro attività di ricerca sulla rappresentazione cartografica del pianeta in chiave mondiale; CESPI-Milano l’esperienza di laboratori multidisciplinari per i nuovi curricoli. Gli esiti dei gruppi di lavoro verranno riportati nella mattinata del terzo giorno e sistematizzati da Alessio Surian, Ricercatore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell’Università di Padova.
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