Il sindaco Andrenacci: «Occasione per coinvolgere i giovani nel cammino della Chiesa»
Sono partiti da Porto Sant’Elpidio e si sono diretti alla Madonna dell’Ambro. I coraggiosi in questione sono una trentina di soci dell’A.S.D. FUTUR BIKE, capitanata per l’occasione da don Luigi, parroco di San Pio X, che lo scorso 29 luglio hanno organizzato e intrapreso questo pellegrinaggio sotto le insegne dell’Agorà. Partenza alle ore 8,30 dal lungomare di Porto Sant’Elpidio, prima sosta ristoro all’ombra della chiesa di Piane di Falerone, un’altra breve sosta a San Ruffino, poi una lunga tirata fino al Santuario sotto un “solleone” non certo benevolo verso gli atleti. All’arrivo non è stato facile trovare uno spazio nell’area affollatissima attorno all’Ambro ma anche questa è stata un occasione per fare “Agorà”: nonostante la stanchezza e il caldo i ciclisti non si sono persi d’animo ed hanno apparecchiato un tavolo con i loro dolci e bibite per offrirli ai fedeli che uscivano dalla chiesa o agli escursionisti che si preparavano alla scampagnata. È scontato dire quanto sia stato gradito questo simpatico gesto. Dopo essersi tutti rifocillati c’è stata la Messa d’orario insieme ai familiari che nel frattempo avevano raggiunto in auto i pellegrini su due ruote poi, di seguito, il pranzo al ristorante con la partecipazione a sorpresa del sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci che non ha voluto perdere l’occasione di salutare questi suoi coraggiosi concittadini; al termine c’è stato poi un momento di incontro per spiegare bene il significato dell’Agorà dei Giovani e per comunicare le modalità di partecipazione all’incontro di Loreto.
«E’ stata un’occasione – spiega il sindaco Mario Andrenacci – per trascorrere una giornata all’aria aperta insieme ai giovani e per coinvolgerli nel cammino della Chiesa italiana attraverso uno strumento alternativo come una sana pedalata. Ascoltare i giovani, in fondo, è anche sapersi adeguare alle loro esigenze portando la Chiesa fuori dai propri spazi per istaurare nuove relazioni con il mondo dei ragazzi sul terreno della speranza, desiderata, cercata e vissuta negli ambiti della vita quotidiana». Per testimoniare che sia stata una giornata bella e significativa basta solo dire che qualcuno al ritorno a casa, nonostante l’inevitabile stanchezza, ha improvvisato una cocomerata al mare con distribuzione di volantini e di cappellini dell’Agorà per fare conoscere un’iniziativa che, sicuramente, è già entrata nei loro cuori.