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Il Narraporto: quattro passi nella storia tra terra, mare e scarpe
Saranno rappresentati antichi mestieri come il fabbro, il cestaio, il cordaio, il tessitore, la ricamatrice
La manifestazione, organizzata da 27 associazioni della città, con il patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio, la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche, vuole proporre un percorso culturale divertente e accessibile a tutti attraverso le tre grandi risorse di questa zona: la terra, il mare, le scarpe. Il Narraporto intreccia e documenta cultura contadina, marinara e artigiana, relaziona i saperi e le esperienze che, all’interno di quei mondi, hanno realizzato la transizione del nostro territorio verso la modernità e l’industria. Oggetti, attrezzi e strumenti di lavoro, spazi della vita quotidiana narrano le vicende di questi luoghi con l’efficacia e l’immediatezza della realtà concreta e sensibile, con l’evidenza della cultura materiale e del lavoro: un modo alto di raccontare la storia, vicino e complementare alla narrazione scritta, solo apparentemente più colta e profonda.
Nei molteplici percorsi che animeranno l’evento saranno rappresentati antichi mestieri come il fabbro, il cestaio, il cordaio, il ramaio, il ceramista o cocciaro, il tessitore, la ricamatrice, ecc. Questi saranno affiancati da un museo a cielo aperto di attrezzi del passato, per lo più appartenenti alla vita contadina, alcuni dei quali anche molto rari : carri agricoli, aratri, trattori, mietitrebbie, carrozze…
Anche per il mare ci saranno barche, reti e arnesi vari, oltre a pescatori e marinare che animeranno questo settore della manifestazione con scene di vita anche molto divertenti. Negli spazi dedicati alle scarpe ci sarà anche quest’anno una fabbrica per la produzione di calzature con macchinari autentici degli anni 50 e 60 : fedelmente ricostruita e perfettamente funzionante, mostrerà a tutti le tecniche costruttive e i numerosi passaggi richiesti. Per andare più in dietro nel tempo ci saranno anche abili artigiani che faranno vedere come per secoli, fin dai tempi più antichi, si siano prodotte scarpe di ogni genere anche con materiali poveri, pochi arnesi, tanta abilità. Ma verrà proposto anche un salto ai giorni nostri per mostrare come la nostra produzione sia cambiata negli anni fino a costruire scarpe che assomigliano a gioielli, pezzi unici dipinti a mano e con i tacchi scolpiti da autentici artisti.
La manifestazione si aprirà venerdì con il “Gruppo Storico Borgo Marinaro” che proporrà la rievocazione d’investitura del “Guardiano del Porto” dopodiché seguirà l’esibizione dei musici delle contrade e delegazioni della “Contesa del secchio” e alle 22.30 ci sarà la vera e propria apertura de “Il Narraporto”. Sabato 4 agosto, alle 17, verranno aperti gli stand gastronomici con degustazione di piatti tipici del passato come Spaghetti allo scoglio, spiedini di pesce arrosto, pasta e fagioli e trippa. Alle 21, invece, verranno avviati i laboratori artigianali e le fabbriche che continueranno ad essere operativi per l’intera edizione.