Maurizio Crozza ritirerà Larancia doro domenica 5 agosto
“Per aver interpretato con coerenza e responsabilità il ruolo dell’artista comico, mai superficiale o disimpegnato, disposto a confrontarsi con il proprio tempo, a denunciare attraverso le lame della satira e dell’intelligenza le storture della società e l’arroganza del potere”, questa la motivazione espressa dall’amministrazione comunale di Grottammare nell’assegnazione del premio che consiste in una scultura in oro realizzata su disegno dell’artista Mario Lupo.
“Abbiamo voluto premiare l’intelligenza critica, la satira politica la capacitò di far ridere non con la superficialità ma con il pensiero”, commentano il sindaco Luigi Merli e l’assessore alla cultura Enrico Piergallini. Maurizio Crozza ritirerà “L’arancia d’oro” domenica 5 agosto, durante la serata conclusiva di “Cabaret, amoremio!”. L’artista, tuttavia, sarà ospite della manifestazione in programma nei giorni 3-4-5 agosto nel Giardino Comunale anche durante la serata di apertura.
Istituito per rendere omaggio alle migliori personalità dell’umorismo italiano, il Premio “Arancia d’oro” vanta una storia che inizia nel 1988 con Lello Arena e prosegue con Leo Gullotta, Raffaele Pisu, Mario Carotenuto, Totò (alla memoria), Renato Scarpa, Oreste Lionello, Enzo Iachetti, Massimo Troisi (alla memoria), Francesco Paolantoni, Giorgio Panariello, Dario Fo e Franca Rame, Enzo Iannacci, Vincenzo Mollica, Fabrizio De André (alla memoria), Angela Finocchiaro, Gioele Dix, Ric&Gian, Syusy Blady, Serena Dandini, Neri Marcoré, Antonio Cornacchione.