Sei gli equipaggi della IX edizione della manifestazione
Inarrestabili nella loro corsa alla vittoria, i gialloverdi Cristian Ascolani e Giordano Paoletti hanno trionfato anche nell’edizione 2007, dopo aver conquistato il trofeo definitivamente con la terza vittoria del 2006.
Sei gli equipaggi della IX edizione della manifestazione, dopo la defezione dei rioni Casette e San Martino per problemi fisici dei partecipanti. La classifica generale è la seguente:
1. Bore Tesino, tempo 53’28’’, rematori Cristian Ascolani e Giordano Poletti
2. Lame, tempo 53’55” , rematori Ermond Bixacu e Alessandro Armili
3. Stazione, tempo 55’40”, rematori Giacinto Iobbi e Massimo Iobbi
4. San Biagio, tempo 57’29”, Fabrizio e Alessandro Lisciani
5. Paese alto, tempo 58’, rematori Thomas Orsolini e William Marconi
6. Artisti, tempo 59’47”, rematori Daniele Del Zompo e Luca Verdecchia.
Il titolo e la consegna temporanea del Trofeo in oro è andata, dunque, al rione Bore Tesino, mentre il pattino-premio abbinato al Memorial Maurizio Pignotti è stato consegnato al rione Stazione.
La gara si è svolta regolarmente, nonostante l’imprevisto nefasto dell’incendio che imperversava sulla collina di Monte Secco e il conseguente andirivieni dei mezzi di soccorso aereo che prelevavano in mare l’acqua necessaria a placare la furia delle fiamme. Il mare particolarmente piatto ha assorbito le leggere turbolenze marine causate dagli elicotteri e dal canadair ma come dimostrano i tempi d’arrivo nulla ha turbato la gara. Le premiazioni hanno registrato per la prima volta l’assenza del sindaco Luigi Merli, accorso a Monte Secco.
Soddisfatto l’assessore alla Sport, Natale Santori, che lancia un’idea per mantenere viva la manifestazione per il prossimo futuro: “Si può sicuramente migliorare l’aspetto del coinvolgimento dei residenti dei quartieri, magari abbinando al Memorial Maurizio Pignotti, anziché un natante con cui gareggiare un bonus per organizzare una festa nel rione vincitore. La priorità ora, per mantenere viva nel tempo la manifestazione, non è più dotare i quartieri di un pattino in legno, che di anno in anno è stato consegnato a tutti, ma promuovere nelle persone il giusto attaccamento verso il rione di appartenenza. Il tutto sempre nell’ottica di una manifestazione corale che metta in rilievo lo spirito sano della nostra comunità”.