Summer Festival, a Castelbasso appuntamento con Cammariere

Summer Festival, a Castelbasso appuntamento con Cammariere

Un concerto per pianoforte e tromba dove il jazz incontra la canzone d'autore

La rassegna di concerti è stata promossa dalla Provincia con la collaborazione della Regione e di altri enti e con l’organizzazione tecnica dell’associazione “Musica & Parole” e di Service Time.
Il musicista, che si esibirà insieme al trombettista Fabrizio Bosso, domenica 15 luglio, alle ore 21,30 (costo del biglietto: 23 euro + diritto di prevendita, 2 euro posto a sedere), nella suggestiva cornice del borgo medioevale, aprirà anche la serie di spettacoli in programma per la manifestazione “Castelbasso SERGIO CAMMARIEREProgetto Cultura 2007” nell’ambito di una collaborazione speciale tra i due eventi.
"Jazz'n Soul duet" il titolo del concerto. Un concerto per pianoforte e tromba dove il jazz incontra la canzone d'autore, lasciando spazio all'improvvisazione e alla magia che solo due grandi musicisti come Cammariere e Bosso sanno creare.
Per la serata è già stata venduta la metà dei circa 600 tagliandi disponibili.
“Il successo del Festival – è il commento dell’assessore alla Cultura, Rosanna Di Liberatore – supera le più rosee previsioni e consolida la rassegna, nelle due edizioni invernali ed estive, come uno degli eventi più attesi nel corso dell’anno. Grazie ad una formula azzeccata, la provincia di Teramo è entrata ormai a pieno titolo in quel circuito internazionale altrimenti riservato alle grandi città”.
Cammariere, nato a Crotone, è un personaggio singolare nel panorama musicale italiano. Pianista ormai riconosciuto per il suo talento e interprete coinvolgente, trae la sua ispirazione da una parte dalla grande scuola della musica d’autore italiana e, dall’altra, dalle sonorità sudamericane, dalla musica classica e dai grandi maestri del jazz.
Nel 1997 Cammariere partecipa al Premio TENCO, catturando l'attenzione di critica e pubblico e la Giuria della manifestazione gli attribuisce all'unanimità il Premio IMAIE come migliore esecutore e interprete della rassegna, consacrandolo ad autentica rivelazione dell'anno.
Nel mese di gennaio 2002 esce il suo primo album, “DALLA PACE DEL MARE LONTANO”. Prodotto da Biagio Pagano per Via Veneto Jazz è il risultato di anni di collaborazione con Roberto Kunstler, autore dei testi.
Tutto il 2002 è all’insegna del live e di numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio L’ISOLA CHE NON C’ERA come migliore album d’esordio, il Premio CAROSONE, il Premio DE ANDRE’ come migliore artista dell’anno e LA TARGA TENCO 2002 – MIGLIORE OPERA PRIMA per “Dalla pace del mare lontano”. Vince il referendum di MUSICA E DISCHI come migliore artista emergente dell’anno e riparte in tour debuttando dal prestigioso Teatro Studio di Milano.
Nel 2003 partecipa al suo primo FESTIVAL di SANREMO nella sezione “big” con “Tutto quello che un uomo” arrivando al terzo posto. Vince anche il “Premio della Critica” e il Premio “Migliore composizione musicale”. Da Sanremo in poi i riconoscimenti sono numerosi e Sergio Cammariere è eletto all’unanimità “personaggio dell’anno”. Il tour che segue è ancora un successo di pubblico e di critica e il disco “Dalla pace del mare lontano” si posiziona fisso ai vertici della classifica di vendita, conquistando il primo posto per parecchie settimane e un doppio disco di platino. Il tour si aggiudica il Premio “Migliore Live dell’anno” assegnato da Assomusica. Nel dicembre 2003 EMI Music pubblica il suo primo DVD: “Sergio Cammariere in concerto – dal Teatro Strehler di Milano”.
L’estate 2004 gli regala due grandi incontri e due nuove collaborazioni: con Samuele Bersani in “Se ti convincerai”, all’interno dell’album “Caramella smog”, e con una signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, per “L’azzurro immenso”, canzone inserita nell’album VanoniPaoli “Ti ricordi? No non mi ricordo”.
Nel novembre del 2004, esce "SUL SENTIERO", sempre prodotto da Biagio Pagano per Via Veneto Jazz. Dodici canzoni e due brani strumentali. “Sul sentiero” è la continuazione del discorso musicale aperto con "Dalla pace del mare lontano" arricchito di nuovi elementi in cui si fondono in un delicato equilibrio, il jazz orchestrale, la canzone d’autore, i ritmi sudamericani e lo spirito del blues.
Nell’estate 2006 la partecipazione al primo di disco di Fabrizio Bosso, “You’ve Changed”, con una nuova versione di “Per ricordarmi di te” (già contenuta in “Dalla pace del mare lontano”) e un emozionante omaggio a Bruno Martino con “Estate”.
Nel mese di novembre 2006 esce “IL PANE, IL VINO E LA VISIONE”. Undici canzoni e due brani strumentali, in un viaggio musicale lungo e meditato dove gli strumenti diventano voci, echi di luoghi lontani in costante cambiamento.
Si tratta del diario musicale di una pace ritrovata nella meravigliosa semplicità di un comune sentimento d’amore, l’unico linguaggio capace di superare ogni divisione, che non necessità d’esser tradotto per esser compreso e che resta sempre riconoscibile.
Esiste un legame profondo fra l’amore così inteso e la Musica: così come il sentimento che prorompe ingenuo da uno sguardo o un gesto - un suono e un’armonia non suggeriscono un senso in se - ma cercano nell’esperienza e nella sensibilità di chi ascolta il proprio significato.
Fonte notizie biografiche: www.sergiocammariere.com
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