Ipsia, inaugurato il nuovo ostello di San Benedetto

Ipsia, inaugurato il nuovo ostello di San Benedetto

La scuola gestirà completamente il convitto, dalla reception alle cucine

Queste sono le caratteristiche salienti del convitto studentesco dell’IPSIA di San Benedetto del Tronto che ogni estate, da quest’anno, si trasformerà in ostello della gioventù. All’inaugurazione, svoltasi stamane, erano presenti gli assessori provinciali all’Edilizia Scolastica e allo Sport Ubaldo Maroni e Nino Capriotti insieme alla dirigente scolastica dell’IPSIA Graziella Pallottini e al sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari.
Si tratta di una struttura moderna ed accogliente, composta da camere che non superano i  3-4 posti letto, tutte dotate di servizi e balcone. Al prezzo di 20 euro per notte, che comprende il riordino e la pulizia giornaliera della stanza oltre alla prima colazione, diventerà di certo un punto di riferimento del turismo giovane in cerca di un posto confortevole ma allo stesso tempo economico.
«Seguendo le intenzioni del fondatore degli ostelli per la gioventù che voleva impiegare le strutture scolastiche inutilizzate durante le vacanze – ha dichiarato l’assessore Maroni -  la Provincia di Ascoli è la prima a dotare il proprio territorio di una struttura di tale portata. Si tratta di un lavoro partito nel 2003 con l’obiettivo di risparmiare 140.000 euro annui per affittare alloggi per gli studenti, concretizzatosi con l’apertura del convitto nel 2005 e oggi con l’inaugurazione dell’ostello. Nelle Marche – ha continuato l’assessore – ne esistono solo cinque, tutti piuttosto piccoli tranne quello di Loreto, ma secondo il circuito ufficiale “Hostelling international” non vi sono strutture analoghe sulla costa adriatica tra Ancona e Lecce. L’ostello, inoltre, promuove e conferma l’apertura all’integrazione di questa scuola, della città e di tutto il territorio».
Forte l’impegno finanziario della Provincia: per aprire il convitto, progettato e realizzato dal tecnici provinciali (ingegneri Giuseppe Laureti, Marco Trovarelli e il dirigente Giovanni Ortenzi), sono stati spesi 2 milioni di euro, di cui 1,8 per la struttura e il resto per impiantistica varia, tra cui il tecnologico sistema di videosorveglianza e antintrusione che rappresenta una sicurezza sia per gli ospiti sia per la città.
«La scuola gestirà completamente il convitto, dalla reception alle cucine – ha sottolineato la dirigente Pallottini – I lavori sono stati lunghi e difficoltosi ma, grazie all’impegno della Provincia, ora la città possiede una struttura sfruttata 365 giorni l’anno che consentirà anche ai giovani con minori possibilità economiche di soggiornare in Riviera».
«E’ un bel giorno per la città e per il territorio – ha evidenziato il sindaco Gaspari – grazie all’Amministrazione provinciale la città si dota da oggi di una struttura turistica in più capace di creare un indotto non indifferente. Mi auguro che questo sia un ulteriore passo verso la creazione della metropolitana di superficie che proprio qui potrebbe prevedere una fermata importante».
L’assessore Capriotti ha infine voluto mettere l’accento sulla positiva sinergia tra enti: «Solo grazie alla fattiva collaborazione tra Provincia, scuola e Comune è stato possibile raggiungere questo obiettivo».