Immensity, passo avanti per la realizzazione degli obiettivi

Immensity, passo avanti per la realizzazione degli obiettivi

Nasce una struttura pilota a supporto dell’imprenditoria immigrata

E questo grazie anche alla firma, avvenuta oggi in Regione, di un protocollo di intesa per l’attivazione di una Struttura Pilota presso la Camera di Commercio di Ancona.
L’intesa, tra Regione Marche, le quattro Province e la Camera di Commercio è stata sottoscritta dall’assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli , dagli assessori provinciali di Macerata, Carla Monachesi, di Ascoli Piceno Emidio Mandozzi, di Pesaro_Urbino, Massimo Galluzzi,  e di Ancona Maurizio Quercetti, oltre che dal presidente della Camera di commercio dorica, Giampaolo Giampaoli.
L’accordo prevede la realizzazione di una struttura a supporto dell’imprenditoria immigrata che integrerà e potenzierà le funzioni svolte dal servizio “Nuove imprese e orientamento” della Camera di commercio estendendo così i benefici a cittadini stranieri che intendono creare attività autonome.  
«Questo nuovo servizio  – ha commentato l’assessore Ascoli al momento della sottoscrizione -cammina nella rotta della costruzione dell’Euroregione Adriatica, per la quale la Regione Marche sta sviluppando rilevanti esperienze attraverso la partecipazione attiva a progetti comunitari con l’obiettivo di perseguire il benessere dei cittadini, sia italiani che stranieri presenti nel proprio territorio attraverso l’istruzione, la formazione, il lavoro, la salute, l’accesso all’abitazione, la tutela culturale, l’accesso ai servizi, l’informazione e la partecipazione. Un passo avanti concreto dunque – ha proseguito - raggiunto grazie anche al   modo di operare della Regione che privilegia il coinvolgimento e la messa a sistema di tutte le competenze dei vari governi e istituzioni locali, nonché garantendo un sempre maggiore coinvolgimento degli immigrati nella programmazione delle politiche di intervento, favorendo nel contempo lo scambio delle buone prassi già realizzate».
L’obiettivo della struttura pilota, infatti, è rendere più efficace il coordinamento di tutte le strutture operanti nella Regione Marche: Sportelli Unici, le Questure, gli Ambiti territoriali Sociali, i Centri servizi e informativi, le strutture di accoglienza, il Centro polivalente di Ascoli Piceno, i “Punti Buongiorno”, i Comuni, le Associazioni  degli immigrati, i CIOF delle Province  ed il sistema delle Camere di Commercio e che offrono risposte ai maggiori problemi vissuti dagli immigrati, con lo scopo di favorire lo sviluppo dell’occupazione degli stranieri in attività imprenditoriali.
Tra le altre attività previste dall’intesa anche l’elaborazione e monitoraggio di indicatori di integrazione degli imprenditori immigrati; scambi con analoghe strutture presenti negli altri paesi partecipanti al progetto, con le rappresentanze della CCIAA nei paesi di provenienza anche i per favorire un flusso migratorio di ritorno che è tra gli obiettivi di Immensity; inoltre seminari di valutazione delle attività sperimentali e trasferimento delle buone pratiche.
Il presidente Giampaoli ha sottolineato la soddisfazione per la Camera di Commercio di essere parte attiva del progetto Immensity,  grazie anche al ruolo e al know how  che la Camera dorica ha raggiunto nel campo delle esperienze e degli scambi internazionali. «Non  caso –ha detto- è sede delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio che unisce 30 enti camerali di altrettanti paesi».