Cioccolanti: «Uniniziativa volta a rilanciare la tipicità dei nostri oli»
L’evento si svolgerà domenica 17 giugno e per l’occasione le aziende produttrici a partire dalle ore 14 daranno la possibilità a tutti gli appassionati di poter degustare i propri prodotti. Garantire la conservazione e la promozione del patrimonio olio-gastronomico del territorio, nonché, la protezione stessa del prodotto tipico e della sua genuinità sono tra gli obiettivi di “Le strade dell’Olio”.
Bisogna ricordare, inoltre, che degli 11 mila ettari di olivo della regione Marche, 4.500 ettari appartengono al Piceno rappresentando il 40% delle aree destinate a tali coltivazioni e il 43% delle 30 mila aziende che coltivano gli olivi sono pure del Piceno, mentre la sua produzione di olio nel corso dell’anno 2006 è stata di 2 milioni di litri circa. Tra i comuni i più olivetati presenti nel territorio ci sono: Ascoli Piceno, Fermo, Ripatransone, Offida, Acquaviva Picena, Castignano, Appignano del Tronto, Cupra Marittima, Montefiore dell'Aso e Montegiorgio.
Una valorizzazione, dunque, in armonia con le politiche di sviluppo agricolo e rurale regionali, nazionali ed europee, volte a migliorare i luoghi delle produzioni qualitative dell'olio extravergine di oliva e a rendere maggiormente fruibili tali luoghi anche dal punto di vista artistico, culturale e delle tradizioni popolari, oltre che da quello della produzione dei prodotti olivicoli.
«Un’iniziativa – spiega Tonino Cioccolanti, presidente della Cia di Ascoli Piceno –volta a rilanciare la tipicità dei nostri oli avvicinando il consumatore alle aziende produttrici e avviando un percorso virtuoso per stimolare gli olivicoltori a "firmare" con il confezionamento, l'etichettatura e la vendita diretta, l'olio extravergine di oliva. Siamo, infatti, al fianco di coloro che certificano con il proprio lavoro le fatiche quotidiane che conducono a prodotti così pregiati da meritare la giusta valorizzazione».
Nel corso della giornata dedicata all’iniziativa i visitatori avranno la possibilità di pranzare e cenare all’interno degli agriturismi, oltre ovviamente a visitare le aziende olivicole e degustare gli oli e in alcuni casi le produzioni di stagione. È prevista, inoltre, la visita guidata agli scavi archeologici di Cupramarittima e al Ninfeo dove è situato il frantoio oleario di epoca romana risalente a circa 2000 anni. Per maggiori informazioni sulle aziende olivicole e sugli agriturismi aderenti all'iniziativa, con i relativi itinerari, consultare il sito http://www.aioma.it o telefonare allo 0712073196.