Una "notte da fantasmi" per scoprie la scienza

Una "notte da fantasmi" per scoprie la scienza

Secondo appuntamento con i “Misteri al Museo”

Le iniziative sono promosse dall’assessorato alla Cultura della Provincia con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e l’innovazione didattica nel territorio.
L’iniziativa si chiama “Misteri al Museo” e si svolgerà in una “notte bianca” in programma domani, sabato 16 giugno, nel costituendo Polo di Scienze sperimentali di Montelparo. A partire dalle ore 21.30, circa 50 bambini frequentanti le ultime classi delle scuole primarie del comprensorio fermano saranno coinvolti in un meccanismo narrativo appositamente scritto che prevede l’apparizione del “fantasma” di Orazio Valeriani, straordinaria figura di monaco agostiniano, esperto di economia e agricoltura, nato a Montelparo e vissuto per tanti anni proprio nell’edificio, un tempo convento, che oggi ospita il museo. La figura di Valeriani (che rivestì anche il ruolo di rettore del Regio Liceo di Fermo) sarà impersonata dall’attore Edoardo Ripani.
Il “fantasma”, aiutato da spiriti-guida (alcuni ragazzi dell’Istituto tecnico “Montani” di Fermo), si dichiarerà prigioniero di una terribile maledizione che non gli permette di trovare la pace: ha infatti bisogno di sapere se, a distanza di più di un secolo dalla morte, qualcuno continua il suo lavoro, la sua ricerca. E quindi lancerà ai bambini una sfida: dimostrarsi veri scienziati affrontando otto attività di laboratorio sui temi delle scienze naturali, fisiche e chimiche. Al termine di ogni laboratorio i bambini, divisi in squadre e coordinati dagli “spiriti-guida”, riceveranno il pezzo di una macchina particolare che, una volta costruita, permetterà di aprire una porta del tempo e consentirà al fantasma, finalmente felice, di liberarsi dalla maledizione.
«I bambini saranno ospiti della struttura nel corso della notte e verrà loro offerta la prima colazione – spiega l’assessore provinciale alla cultura Olimpia Gobbi – è importante sottolineare che non si tratta solo di uno spettacolo ma del punto di arrivo di un percorso didattico specifico che ha coinvolto le scuole elementari per l’intero anno nell’ambito del Piano nazionale ISS (Insegnare Scienze Sperimentali) di cui la Provincia di Ascoli è uno dei referenti principali. Siamo consapevoli infatti che la Scienza è spesso rimasta fuori dall’orizzonte culturale della maggioranza dei cittadini. Gli allarmanti risultati di tutte le ricerche configurano una vera e propria emergenza a cui è necessario provvedere in tempi rapidi: le iniziative che stiamo realizzando insieme alle scuole - presidi territoriali di Ascoli e Fermo del Piano ISS ed ai musei mirano proprio a riportare la cultura scientifica al centro dell’offerta educativa e, nello stesso tempo, a suscitare nei ragazzi l’interesse per questo mondo affascinante».

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