Minardi: «Il settore dello spettacolo assolutamente strategico per la cultura marchigiana»
«A Caldarola daremo una risposta concreta ad un impegno preso col il settore dello spettacolo già a Fiastra nel 2006 – ha esordito Minardi – Un settore assolutamente strategico per la cultura marchigiana che rappresenta anche un importante comparto produttivo che dà lavoro a circa 3 mila persone».
Affiancato da Mariano Landi, dirigente del servizio cultura e turismo, Alessandro Leon, Presidente dell’Osservatorio, da Gian Mario Raggetti dell’Università Politecnica delle Marche, da Stella Righettini, dell’Università di Urbino e dal sindaco di Caldarola, Fabio Lambertucci, Minardi ha spiegato che l’obiettivo della Regione Marche è concorrere a sviluppare concretamente le potenzialità culturali del territorio. «Il settore può crescere per la forte vitalità e potenzialità che sta dimostrando e per l’incremento del consumo culturale delle famiglie marchigiane che rendono la Regione Marche seconda in Italia per la questo».
Una grande vitalità dimostrata nella disponibilità all’aggregazione che porta a raggiungere risultati eccellenti come la costituzione di reti di associazioni, nate dall’imput di Fiastra, come il network per il Jazz, per la musica e per la lirica. Tutte le principali associazioni hanno per la prima volta elaborato un progetto unitario del valore di 6 milioni di euro che ora attende l’approvazione del Ministero, che ha già espresso il suo gradimento.
L’assessore Minardi, rivolgendosi al sindaco di Caldarola, ha rivolto un plauso al piccolo centro del maceratese. La scelta di tenere la conferenza a Caldarola, non è infatti casuale, sottolinea l’attenzione che la Regione riserva a tutti i Comuni, sia piccoli che grandi ed evidenzia il gradimento per la politica di collaborazione tra istituzioni, Comuni, privati che ha permesso la realizzazione di un evento che hai più sembrava impensabile e che nel territorio regionale sta diventando sempre più diffusa. Inoltre la scelta sancisce l’integrazioni tra i vari interventi che la Regione fa nel territorio, dai grandi e diffusi interventi di restauro che hanno interessato in maniera formidabile il Comune di Caldarola, al supporto agli eventi culturali come nel caso della fortunata mostra dedicata a Simone De Magistris.
La Conferenza programmatica nasce in un momento particolarmente importante per la realtà regionale e nazionale: recentemente il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha presentato una proposta di legge sullo spettacolo dal vivo attualmente oggetto di consultazioni; e anche la Regione Marche è impegnata nella redazione di una proposta di legge sullo spettacolo dal vivo.
La conferenza di Caldarola sarà aperta da una relazione introduttiva dell’Assessore Luigi Minardi seguita dall’intervento di Alessandro Leon, Presidente dell’Osservatorio regionale della Cultura dedicato alle proposte di leggi nazionali in materia di spettacolo e a alle leggi regionali vigenti in Italia in questo settore; le conclusioni della mattina, dopo il dibattito, saranno a cura di Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera.
Nel pomeriggio sono previste relazioni sull’analisi finanziaria dei maggiori enti delle Marche di Gian Mario Raggetti seguita dall’esposizione del Bilancio sociale dello Spettacolo nelle Marche di Maria Stella Righettini, entrambi membri membro dell’Osservatorio regionale della Cultura; l’assessore regionale alle Politiche comunitarie Paolo Petrini porterà un contributo sui fondi comunitari per la cultura mentre Renzo Quaglia, Direttore organizzativo Settori Danza, Musica e Teatro della Biennale di Venezia relazionerà sulla promozione e sulla comunicazione dello spettacolo dal vivo.