Progetto PARI, incentivi per le aziende

Progetto PARI, incentivi per le aziende

La Regione ha varato 2 nuove iniziative destinate a persone svantaggiate nel mercato del lavoro

Dopo gli interessanti risultati della prima fase, con l’inserimento lavorativo a favore di donne lontane dal mercato del lavoro a causa dei problemi legati alla conciliazione degli impegni familiari, il progetto P.A.R.I.,  promosso dal Ministero del Lavoro con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro S.p.A, giunge alla proposta di assunzione diretta alle imprese operanti sul territorio marchigiano e di incentivo per coloro che intendono avviare una attività in proprio. Nell’ambito del progetto P.A.R.I. Marche, infatti, la Regione ha varato due nuove iniziative destinate a persone svantaggiate nel mercato del lavoro la cui gestione sarà affidata ai Centri per l’impiego, l’orientamento e la formazione (CIOF) delle Province.
Il primo provvedimento si rivolge ad imprese che hanno sede legale o unità operativa locale nel territorio regionale che intendano assumere uno o più lavoratori svantaggiati incentivandole con 5.000 euro. In particolare, le imprese interessate ad assumere a tempo indeterminato (full-time ovvero part-time non inferiore a 24 ore settimanali)  uno o più dei soggetti coinvolti nel Programma PARI dopo averli ospitati con un tirocinio formativo di durata non superiore a tre mesi, riceveranno un contributo di 5000 euro. Inoltre le imprese potranno beneficare di un “voucher” formativo, cioè di un’indennità assegnata ai lavoratori per sostenere le spese di un tirocinio, che potrà arrivare fino a 1000 euro lordi per tirocini di 3 mesi. Sono disponibili 118 posti di cui 40 nella provincia di Ascoli.
I CIOF provinciali avranno il compito di avviare alle aziende i candidati all’assunzione (massimo tre per ogni azienda): i loro requisiti variano a seconda delle priorità indicate dalle singole Province. In quella di Ascoli sono candidabili i lavoratori:
- che non abbiano lavorato per almeno due anni, in particolare che abbiano dovuto abbandonare il lavoro per difficoltà nel conciliarlo con la vita familiare;
- che vivano soli con uno o più figli a carico;
- che siano privi di un titolo di studio secondario o equivalente o che abbiano compiuto 50 anni e siano senza lavoro o in procinto di perderlo;
- gli ex detenuti.
Le aziende interessate dovranno presentare domanda entro il prossimo 16 luglio.

Il secondo provvedimento interessa quelle persone che, in situazione di svantaggio sociale e lavorativo, siano in grado di proporre un’idea imprenditoriale autonoma. I candidati dovranno usufruire del Prestito d’onore regionale formulando un’idea imprenditoriale che, se valutata positivamente e finanziata, permetterà al neo imprenditore “svantaggiato” di ricevere un contributo a fondo perduto di 4.500 euro che si andrà ad aggiungere al prestito d’onore. L’iniziativa sosterrà 33 nuovi imprenditori nella Regione e, per la Provincia di Ascoli, sono disponibili 12 finanziamenti.
Le categorie di lavoratori svantaggiati a cui si rivolge il bando sono le stesse del precedente bando a cui si aggiungono:
- giovani con meno di 25 anni che abbiano completato il ciclo formativo da più di due anni ma non abbiano ancora ottenuto il primo impiego;
- lavoratori riconosciuti affetti, al momento o in passato, da una dipendenza;
- disoccupati per 12 dei 16 mesi precedenti (o per 6 degli 8 mesi precedenti nel caso di giovani con meno di 25 anni);
Anche in questo caso i lavoratori potranno accedere ad un contributo per le spese di formazione, sottoforma di voucher formativi da 1000 euro ciascuno.
Il termine per la presentazione delle domande è fissata al 30 settembre 2007.
Informazioni e modulistica sono disponibili presso i CIOF della Provincia: ad Ascoli in via Kennedy n. 34, a Fermo in via Sapri n. 65, a San Benedetto del Tronto in viale De Gasperi n. 132. Si può anche consultare il sito www.provincia.ap.it/cpi