La nona edizione sarà rappresentata da ben 14 nazionalità
Piazze, piazzette, vicoli e stradine del Centro storico si trasformeranno, anche quest’anno, per la gioia di grandi e piccini, in una grande e magica ribalta dove si alterneranno sino a notte inoltrata teatranti, musicisti e giocolieri con le loro artistiche, straordinarie, a volte particolarissime e stranissime performances. I numeri di questo Festival: 50 compagnie, 62 spettacoli, 14 nazioni rappresentate.
Diverse e prestigiose le presenze al Festival, tra cui la compagnia belga Dujoli Cirkus, il gruppo del Burkina Fasu “Watinoma”, il duo di illusionisti argentini “Brando Y Silvana”, il grande mangiaspade inglese Thomas Blackthorne, il prestigioso gruppo danese dei Lice De Lux , gli australiani “Tuttifrutti” e “Oskar”, il teatro dei piedi della cilena Veronica Gonzales, la compagnia messicana “Quetzalcoatl”, il marionettista macedone Pane Temov, il prestigioso gruppo musicale russo DeVra Folk e la compagnia “Piccola scuola di Circo” diretta da Claudio Madia,vincitrice del premio Fnas 2007 con l’incredibile e spettacolare “uomo cannone”. L’evento di apertura del festival è affidato alle abilità acrobatiche del grande artista belga D’Irque e agli atleti del Basket Freestylershow.
Molte le iniziative collaterali, alcune delle quali riservate ai più piccoli, come i laboratori creativi, la sezione teatro burattini e gli spazi dell’interculturalità. Diverse le mostre allestite per l’occasione, tra cui quella sugli illustratori per l’infanzia e il reportage fotografico del fotografo Daniele Maurizi sulla Bolivia.
La novità dell’edizione 2007 è rappresentata dalla “Notte popolare”, la notte bianca della musica popolare, prevista per sabato 23 giugno, per festeggiare la ricorrenza della “festa della musica”:musica e balli fino all’alba a ritmo di pizzica,tarantella,saltarello e balcanica,
Veregra Street non è solo kermesse spettacolare, è anche un’occasione per conoscere il territorio, i prodotti artigianali, le tipicità enogastronomiche, i piatti tipici della cucina marchigiana, i beni culturali e ambientali della Città.