«Si è data la dimostrazione – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili, Achille Marcucci - di come il grado di civiltà di un territorio si evidenzi anche garantendo le stesse opportunità a tutti i cittadini indipendentemente dalle loro condizioni. L’idea pertanto di organizzare una rappresentazione per disabili al Ventidio Basso, è scaturita dal presupposto che diverse associazioni hanno creato realtà di buon livello espressivo che meritano, oltre ad una grande attenzione, per perseguire l’obiettivo dell’integrazione sociale, anche di essere promosse ed apprezzate».
Da qui una rassegna gestita dalle Associazioni di categoria e che ha riscosso un forte successo di pubblico e sottolineato con scroscianti applausi le performance dei gruppi teatrali dei disabili e gli stessi artisti di “Teatrando”.
Nella due giorni teatrale tutte le Associazioni hanno proposto realtà di buon livello espressivo che meritano, oltre ad una grande attenzione per perseguire l’obiettivo dell’integrazione sociale, anche di essere promosse ed apprezzate, così come ha dimostrato il pubblico del Ventidio Basso che ha seguito con molto calore ed interesse gli spettacoli allestiti dalle diverse associazioni: l’A.N.F.F.A.S. con “La locandiera”, il Colibrì con “Ciao Gigi”, il centro diurno del Dipartimento di Salute Mentale Z.T. 13 il Gabbiano Blu di Comunanza con “Un viaggio … un sogno …” ed ancora il centro diurno del Dipartimento di Salute Mentale Z.T. 13 il Sentiero di Ascoli con “Affetti in transito…”, l’Associazione Festa della Vita con “Storie tra realtà e fantasia” e il centro diurno del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asur 6 di Fabriano, Sollievo con “L’isola”.
«Il teatro – ha detto l’assessore Achille Marcucci – ha dimostrato ancora una volta di essere un eccellente strumento terapeutico perché ha consentito fin dall’inizio un importante momento di confronto e di crescita. Un plauso a tutti i gruppi che si sono succeduti sul palcoscenico del Massimo cittadino per la bravura dimostrata e la passione di questi “attori” hanno posto nell’interpretazione».
Due serate che hanno divertito e commosso il pubblico, ma “soprattutto ha reso felici – ha commentato l’assessore Achille Marcucci – gli artisti che hanno profuso tutte le loro migliori energie per ben figurare nei confronti degli amici, familiari e quanti hanno voluto dare un forte segno di solidarietà. Gli assenti – ha proseguito l’assessore Marcucci – hanno perso una occasione per rendersi conto che quando le stesse opportunità di formazione, in questo caso teatrale, vengono date ai disabili, i risultati non mancano. Un ringraziamento, oltre che ai bravi presentatori: Flavia Narducci ed Emidio Luzi, va a tutte le Associazioni che hanno partecipato e collaborato per l’organizzazione e per la preparazione dello spettacolo affidata a registi veramente bravi. Un grazie sincero anche al Comandante del 235° Rgt, presente nelle due serate con una significativa rappresentanza di ufficiali e soldatesse, alla comunità Casa Lella di S.Benedetto del Tronto e a quanti hanno frequentato il progetto Sollievo dell’Ambito 22”.
L’Amministrazione, visti gli ottimi risultati del progetto, si è impegnata – come ha dichiarato lo stesso assessore Marcucci – ha riproporre questa due giorni teatrale anche nei prossimi anni, incentivando anche la presenza di altre Associazioni.