Organizzazione dell'associazione Teatrale Castoretto Libero e La Compagnia dell'Angelo
E' l'ambientazione della nuova commedia in due atti in dialetto ascolano TU IÉ LU PRIME PENZIÉRE MIÉ di Paolo Fratoni, in programma venerdì 18 maggio ore 21,15 presso il Teatro della Chiesa dei Ss. Simone e Giuda di Monticelli.
Siamo in casa Bianchini, un sabato mattina. Ndondò vive con sua sorella Meddiola, che dopo la morte prematura dei genitori, ha provveduto con molti sacrifici a mantenere entrambi. Lui è diventato un bravo barbiere, devotissimo a Sant'Antonio. Ndndò, desideroso di acquistare una casetta in pieno centro storico, è fidanzato da sempre con Mariuccia, che non vede l'ora di sposarsi. Il fratello di Mariuccia, Pierì, bravo cameriere, aspirante tenore e carabiniere mancato, è il fidanzato di Meddiola, che non può sciogliere un voto fatto in gioventù. Ciliegina sulla torta è l'arrivo della zia Meneca dall'America a complicare apparentemente la situazione.
Diana Corradetti è una scaltra Meddiola, Bernardo Filiaggi è un indaffarato barbiere, Alessandra Tofani è una vivace Mariuccia, Piero Luzi è un tenore convinto e Idina Gezzi una sorprendente zia canadese. Musiche scelte da Maria Vincenza Naticchioni, costumi della Sartoria Gezzi, trucco di Daniela Tranquilli, luci di Giuseppe Giorgi, progetto grafico di Paola Rella, assistente di scena Marco Valentini, regia di Paolo Fratoni che debutta anche come autore.
Settimo lavoro nel corso dei suoi otto anni di vita della Compagnia dell'Angelo, piccolo gruppo di teatro dialettale creatosi nella parrocchia di Sant'Angelo Magno, ad Ascoli Piceno nell'anno 2000. Sono state 44 le repliche nel corso di questi anni, nelle quali la compagnia ha elargito senza risparmio sorrisi e risate in diversi teatri e piazze della provincia e oltre, ricevendo da più parti commenti positivi ed entusiastici. La compagnia, dichiaratamente amatoriale, ha lo scopo più importante nello stare bene insieme e, divertendosi, riesce a fare quei sacrifici invernali che approdano poi al fatidico debutto primaverile; poi c'è il tuffarsi nella ormai immancabile tournée estiva, condita di episodi e storie che meriterebbero una commedia a parte. Signori, chi è di scena...