/Le memorie di Giovan Battista Campanelli in un volume
Le memorie di Giovan Battista Campanelli in un volume
Il libro è una sorta di diario, vi sono annotati ricordi e notizie
L'illustre sangiorgese, vissuto a cavallo tra Sette ed Ottocento, è stato un cronista di fatti e personaggi.
Sabato 19 maggio alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio, verrà presentato, in occasione della chiusura dell’anno accademico dell’Università della Formazione Permanente, il “Libro di memorie” di Giovan Battista Campanelli, illustre sangiorgese vissuto a cavallo tra Sette ed Ottocento, cronista di fatti e personaggi.
“Un libro importantissimo per la storiografia sangiorgese, così scarna di documenti scritti, almeno per quel che riguarda la storia antica” - ha dichiarato, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, un emozionato Alfredo Luzi, Presidente della Società Operaia cui il manoscritto originale è stato donato dalla famiglia Muzzarelli Salvatori, e che ha curato l’edizione dell’opera insieme a Clara Muzzarelli Formentini.
Il libro è una sorta di diario dove il Campanelli, uomo di fiducia della famiglia Salvadori, annotava ricordi, notizie, eventi straordinari e fatti di cronaca spicciola lungo un arco temporale che va dal 1760 al 1829. Ma su questi ricordi s’innestano i grandi avvenimenti della storia, dalle campagne napoleoniche in Italia alla morte dei Papi, avvenimenti visti dalla periferia, da una piccola cittadina di mare qual era Porto San Giorgio agli inizi dell’Ottocento.
Storia metereologica, come la tragica tempesta di mare che determinò la morte di decine di pescatori sangiorgesi, storia astronomica, con la registrazione del passaggio di una cometa, storia della medicina, con il racconto di episodi legati alla peste che imperversava sulle coste dell’altra sponda dell’Adriatico, storia economica, con la descrizione dei prezzi dei beni e del loro mutamento, storia folcloristica, con la narrazione delle feste di paese, dei giochi che vi si svolgevano, e così via, in un susseguirsi di ricordi e suggestioni che aprono uno spaccato sulla Porto San Giorgio di duecento anni fa.
Una grande soddisfazione la pubblicazione di questo volume di oltre 400 pagine, resa possibile anche grazie al contributo della Regione, della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Porto San Giorgio. Soddisfazione sottolineata in conferenza stampa dal Sindaco Brignocchi che ha evidenziato il valore storico ed affettivo dell’opera del Campanelli, ed il determinante ruolo svolto dalla Società Operaia.
Luzi ha infine ricordato che la presentazione del libro di Campanelli avviene in concomitanza con la chiusura dell’anno accademico 2006/2007 dell’Università della Formazione Permanente. Un anno accademico che ha fatto registrare 293 iscritti ai corsi, provenienti da tutto il territorio provinciale. Sia pur con qualche ombra, l’Uniforpe sangiorgese continua a riscuotere attenzione e consenso e a caratterizzarsi per la qualità dei corsi proposti che spaziano dall’Archeologia alla Storia dell’Arte, alla Medicina.