Sarà possibile scambiare, vendere, acquistare libri, poster e album di figurine
In un'era che, privilegiando l'immagine sopra tutto, è in grado di accostare la visionarietà pop di Andy Warhol alla grazia e alla poesia dell'art deco e dell'art nouveau, per approdare al (relativamente) recente fenomeno del vintage, il fumetto appartiene a pieno titolo alla categoria delle più moderne arti visuali.
Il termine si riferisce alle "nuvolette", simili a sbuffi di fumo, utilizzate per riportare il dialogo tra i personaggi. In altri paesi sono indicati come comics (USA e paesi anglofoni), in Giappone vengono chiamati manga (immagini buffe), in Francia sono chiamati bande dessinée (strisce disegnate). Curiosamente, i paesi di lingua spagnola del Sud America, come ad esempio l'Argentina usano il termine historieta mentre in Spagna i fumetti sono chiamati tebeo (storpiatura dello spagnolo te veo: "ti vedo").
L'iniziativa sarà presentata giovedì 10 maggio, alle ore 13.00, dal sindaco Piero Celani, dall’assessore Gianni Silvestri e dal consigliere Francesco Ciabattoni.
Nel corso della mostra sarà possibile scambiare, vendere, acquistare fumetti, libri, poster, album di figurine e videogames degli eroi preferiti.
Sabato 12, alle ore 10.00, interessante lezione introduttiva sul fumetto rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie in collaborazione con Giovanni Bruzzo, Stefano e Domenico di Vitto.