L'autore ascolano ha solo 26 anni. Si è laureato in Lettere e Filosofia a Perugia
La pubblicazione, edita da Otium Edizioni, è stata introdotta dal commento critico della professoressa Teresa Piermarini.
Per la presentare la sua prima opera, l'autore, nato ad Ascoli nel 1981 e laureato in Lettere e Filosofia presso l'Università di Perugia, ha offerto al pubblico presente una lettura di alcuni suoi testi ed è stato accompagnato dalla chitarra acustica dell'amico Andrea Marinucci.
In Diario di un altro tra "i crinali di colline conosciute cancellati dalle ciminiere, dal centro commerciale e dalla zona industriale", il giovane De Angelis presenta una lunga galleria di volti, i suoi brani di vita, i suoi rapporti ricostruiti senza lacrime e "le geografie personali dai confini indecisi e coordinate falsate di un'antropologia intuitiva e paesana".
Nelle strade e nei percorsi di scrittura, nell'"infittirsi di discorsi smozzicati", cercando "una traccia degli scomposti anni", Daniele guarda il mondo e non lo riconosce più: "Il passato - ci dice - è come un appuntamento fallito."
"In questi versi - ha avvertito la professoressa Piermarini - vedo un Daniele incredibilmente maturo, capace di esprimere emozioni forti in una lingua forte, persino con le parole del suo dialetto. Di creare squarci di senso inaspettati senza mai riconoscersi autore, senza mai credere nell'immagine di sé poeta e senza mai scadere nel sentimentalismo."