Fritto misto, domani al via la rassegna

Fritto misto, domani al via la rassegna

Fino al primo maggio specialità in olio bollente da tutta Italia

L'EX PRESIDENTE GORBACIOV CON L'EX ASSESSORE MARONILa rassegna sarà dislocata in due luoghi storici della città: piazza Arringo e il Chiostro di S. Francesco, dove sarà attivo un ristorante all'aperto con menù a tema. Ascoli, quindi, sarà la capitale delle grandi fritture, ma non ci saranno solo le olive dop, (unica preparazione europea a fregiarsi di questo titolo): arriveranno prodotti e ricette da tutta Italia e non solo: dalla Sicilia arancine, panelle e cannoli; dalla tradizione gastronomica campana la pizza fritta, pasta cresciuta variamente condita, scagliuozzi, timballetto di maccheroni, montanare, palle e riso, crocchette (panzarotti), graffe. Non mancheranno il formaggio fritto abruzzese o il fritto misto toscano, a base di pollo, coniglio, fiori di zucca, peperoni e zucchine. In gara dall'Emilia Romagna lo gnocco fritto e, ancora, il sontuoso fritto misto alla piemontese, collegato alla tradizione del maiale.   La kermesse ha però anche ambizioni internazionali, con laboratori di fritti giapponesi (Tempura e Tonkatsu) e indiani (mix pakora e Puri & Papad)) a cura di Vittorio Castellani, aka chef kumalé. Attesi in città anche cuochi specializzati in frittura da Portogallo, Perù, Marocco e Repubblica Slovacca. In passato anche Michail Gorbaciov, nella foto del 2001 ritratto con l'assessore provinciale Ubaldo Maroni, ha potuto gustare le specialità del fritto ascolano.