Tantissime le iniziative dalle visite giudate ai musei aperti
Il 6 maggio torna la manifestazione “Voler bene all'Italia”, la festa nazionale della Piccola Grande Italia. Giunta alla quarta edizione, anche quest'anno sarà una giornata dedicata ai comuni con meno di 5mila abitanti. Una bella iniziativa, che ha sempre riscosso un buon successo, e che vuole dare ai piccoli municipi la possibilità di far “bella mostra” di sé, non solo agli eventuali turisti ma sopratutto ai suoi stessi cittadini, a volte troppo distratti e indifferenti alle bellezze che li circondano. L'adesione quest'anno ha toccato un record per così dire storico: saranno infatti ben 43 i comuni nella sola provincia di Ascoli ad organizzare eventi di ogni tipo.
«Questo genere di manifestazioni – dice il presidente della Provincia, Massimo Rossi - ci aiutano a comprendere ciò di cui i nostri cittadini veramente hanno bisogno. Le nostre scelte politiche a volte sono dettate dalle mode che nulla hanno a che vedere con il benessere della comunità. Al modello del “chi arriva prima” e della globalizzazione dovremmo preferire un modello alternativo. Un modello che tanto piace all'estero e che noi dobbiamo valorizzare». E i marchigiani, tutto sommato, sono contenti di dove abitano. Infatti, secondo i dati forniti dal Censis risulta che il 76% dei marchigiani ritiene buona o ottima la qualità della vita; il 57,6% abita nel comune in cui è nato mentre ben il 91% si sente sicuro nell'ambiente in cui vive. Inoltre, il 56% si ritiene attaccato alla tradizione e il 57% partecipa a feste o sagre. «Sono dati che mi fanno emozionare – continua Rossi – noi politici ne dovremmo sempre tener conto. ». Davvero moltissime le iniziative organizzate per domenica «Saranno un migliaio gli eventi organizzati – spiega Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche Onlus – e credo che un evento del genere no si veda da almeno 10 anni. Sarà un mix di cose: dalla gastronomia all'arte, dagli eventi ambientali ai musei aperti». «E' difficile essere un piccolo comune – sottolinea Marco Talamonti dell'Anci Marche – perché a volte dobbiamo portare avanti delle battaglie come quella per l'Adsl per esempio. Ma ci sono anche degli aspetti positivi – continua Talamonti – il maggior e migliore contatto con i cittadini. Ricordiamoci, inoltre, che la tipicità esiste solo ed unicamente nei piccoli comuni». D'accordo anche Luigi Troiani, vice direttore provinciale della Coldiretti che spiega come «le risorse che hanno i piccoli paesi sono inestimabili. La loro crescita è legata alle origine e alla tradizione, tutto questo si riconduce al “viver bene”. Per questo dobbiamo aiutarli facendogli recuperare quel gap infrastrutturale ancora esistente ».
L'iniziativa è stato promossa da Legambiente sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica in collaborazione con Enel, e localmente da un comitato promotore, che nella nostra regione vede coinvolti anche Upi, Anci e Unicem Marche, la protezione civile – Regione Marche e la Coldiretti Marche, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Ascoli Piceno. Per informazioni sulle varie manifestazioni è possibile visitare il sito www.piccolagrandeitalia.it