«Una ricerca che bandisce il negativo, l’errore, il cedimento stilistico o semantico, per affermare l’armonia, la purezza, l’unità risolutrice di dicotomie. Per questo forse è sempre e solo il fiore il protagonista delle opere di Carla Mattii: il fiore è sempre stato iconograficamente foriero di simbologie positive e metafora esso stesso della conciliazione, dell’amore, nonché spazio di “libertà creativa” che l’autore si ritagliava, all’interno di composizioni pittoriche e scultoree più complesse (pensiamo alle pale d’altare o ai capitelli). Esso non apre spiragli di conflitto come non evoca alcuna negatività o incrinatura». (Piera Peri)