Guccini e Macchiavelli presentano il loro ultimo libro

Guccini e Macchiavelli presentano il loro ultimo libro

Si intitola "Tango e gli altri. Storia di una raffica, anzi tre"

Gli autori presenteranno il loro ultimo libro lunedì 23 aprile alle ore 18 all’auditorium della Biblioteca comunale. L’incontro è organizzato dall’Amministrazione comunale, assessorato alla Cultura, in collaborazione con la libreria “la Bibliofila” di San Benedetto. Presenta Gino Troli.
Il libro presenta in maniera romanzata un episodio della Seconda Guerra Mondiale: una raffica di mitra del plotone di esecuzione mette fine alla giovane vita del partigiano Bob, ma questa volta non sono LA LOCANDINA DELL'EVENTOnazifascisti quelli che sparano. Accusato di un atto di efferatezza, aver sterminato l'intera famiglia del Patriarca, Bob è stato giudicato in fretta e furia dal tribunale partigiano composto dai suoi commilitoni della brigata Garibaldi e da un commissario politico venuto da oltre la linea del fronte.
Un’indagine su questa uccisione un’indagine viene affidata a Benedetto Santovito, reduce dalla Russia e diventato anche lui partigiano di Giustizia e Libertà con nome di battaglia "Salerno" su quelle stesse montagne fra le quali aveva fatto il maresciallo. L'escalation drammatica degli eventi bellici impedisce a Santovito di portare a termine un'indagine appena iniziata, ma molti anni dopo, nel 1960, il passato bussa di nuovo alla porta e una lettera appassionata e struggente obbliga il maresciallo a ritornare sul caso. Solo che gli anni hanno cambiato, se non i luoghi, tutte le persone. E molto profondamente.
Per ampiezza della concezione, numero dei personaggi e scansione dei piani temporali, "Tango e gli altri" è forse il romanzo più ambizioso dell'intera serie di gialli appenninici con il maresciallo Santovito protagonista. Guccini e Macchiavelli mettono in scena una vicenda complessa, inquietante, corale, e raccontano un periodo della nostra storia senza fare sconti a nessuno, ma rivendicando anche, e con fierezza, quegli ideali che l'incedere inclemente della storia e la memoria corta degli uomini cancellano con troppa leggerezza.