Il titolo mi sfugge...al PalaFolli

Il titolo mi sfugge...al PalaFolli

Di scena venerdì 23 marzo alle 21.30

Rappresenta l'unica presenza femminile della stagione comica 2006/2007 ed una delle donne comiche più apprezzate in giro per l'Italia (da Zelig a Radio Monte Carlo.

 

Invitati, spettatori, special guest di uno spettacolo il cui titolo nessuno ricorda, sono questi i personaggi che si alternano sul palcoscenico, tutti con storie diverse da raccontare ma accomunati dalla stessa surreale amnesia; alla domanda: “Il titolo dello spettacolo?”, tutti danno l’esitante risposta:  “Il titolo…mi sfugge!”.
Così “Cinzia di Trisungo” una ragazza spensierata che ha fatto dell’allegria e del buon umore il punto di forza per vivere al meglio la vita con le gioie e i dolori che ci riserba.
La sua genuinità l’ha portata a presentare “Notte allegrissima” una propria rubrica all’interno del programma “Caffè Teatro Cabaret” su RAI 2; a presenziare in trasmissioni su SKY, MTV e a intervenire nella striscia quotidiana “Beauty Farm” su Radio Monte Carlo dove incontra spesso una delle “bad girl” più discusse del momento, la ricchissima “Paris Hilton”, nel Bel Paese per diletto e per applicare la tecnica della seduzione tipicamente italiana, secondo la quale, per far cadere un uomo ai tuoi piedi, basterebbero solo 5 secondi.
“Deborazenz’acca” è il monologo del sogno utopico: una piccola donna che vuole diventare una grande attrice…comica. Ma dove trovare la forza di seguire la propria vocazione? Naturalmente nel sostengo di amici e pretendenti che da una vita le ripetono: “Sei davvero una comica di donna!”… che Debora non abbia capito il senso profondo delle parole?!
Ogni spettacolo che si rispetti deve poi avere una “Presentatrice” costretta, in questo caso, a leggere ininterrottamente annunci contro il suo volere e secondo schemi e tempi televisivi…che ricordano le signorine buonasera capitanate dall’indimenticabile Nicoletta Orsomando.
Infine la divina “Sederina Formosa”, cantante di night con insoliti cavalli di battaglia in repertorio, la vera guest-star dello spettacolo, graffiante e seducente ma rimasta purtroppo…con poco fiato in gola.
A dare vita ai personaggi dello spettacolo è Debora Mancini, vero trade d’union tra mondi linguaggi e corpi così diversi; e suo si rivela alla fine essere lo spettacolo a cui nessuno riesce a dare un nome, in una sorta di divertente gioco meta-teatrale dallo spiccato sapore auto-ironico. Attrice ascolana, Debora Mancini è presente in trasmissioni televisive comiche, sit-com, fiction, cortometraggi; protagonista di numerosi spettacoli teatrali e reading musicali da lei stessa curati.
Alle tastiere, vittima e carnefice in gag musicali e non solo, è Daniele Longo, autore anche degli arrangiamenti dei brani eseguiti e cantati durante lo spettacolo. Musicista e compositore eclettico e raffinato, da anni in duo con Debora Mancini, apprezzato e richiesto come musicista di scena per i tour del comico Gabriele Cirilli, dell’attore-regista Stefano Artissunch e di varie compagnie teatrali, Daniele Longo affianca all’attività di musicista, quella di insegnante e dimostratore per la Yamaha Musica Italia.
Lo spettacolo si conclude con un omaggio al genio di Ettore Petrolini attraverso una preziosa scelta di pezzi di repertorio quali “La canzone delle cose morte”, “Serenata pedestre” ed “Isabella e Beniamino” – una giostra di virtuosismi verbali con cui un giovane talento della comicità rende doveroso omaggio ad un grande maestro del passato.