In mostra la storia del ciclismo ascolano

In mostra la storia del ciclismo ascolano

In mostra, tra le altre cose, due biciclette da corsa risalenti al ’46

IL PREZIOSO VELOCIPEDESarà aperta  fino a sabato prossimo, 17 marzo, al pian terreno del Comune, curata da Giorgio Mancini, ex professionista nato ad Ascoli ma da sempre residente a San Benedetto, che nel 1958 partecipò sia al Giro d’Italia che al Giro della Svizzera.
In mostra, tra le altre cose, due biciclette da corsa risalenti al ’46 (una del sambenedettese Ernesto Ciarrocchi, l’altra di Antonio Carboni, nato ad Ascoli ma da sempre residente a San Benedetto), più una terza bici, quella utilizzata dallo stesso Mancini, nel ’57. Inoltre, maglie da ciclista di quegli anni e alcune recenti, articoli di giornale dell’epoca, foto, e il volumetto “La storia del gran ciclismo della provincia di Ascoli Piceno” (realizzato nel 2003), che i visitatori possono  prendere gratuitamente.
La mostra sarà poi trasferita alla rotonda Giorgini il 19 e 20 marzo, giorni in cui la Tirreno-Adriatico attraverserà San Benedetto.