Tra le suggestioni dellarte e gli incanti del paesaggio
Inaugurazione attesa della personale di Rita Soccio con il testo critico di Dario Ciferri. La mostra terminerà il 17 Marzo e si potrà visitare tutti i giorni dalle 10 alle 20.
“Sfiorando l'orizzonte” è la rassegna d’arte contemporanea a cura di Nazzareno Luciani, organizzata dall’associazione culturale S.Giacomo e dall'Hotel S. Giacomo presso l’Hotel San Giacomo di Monteprandone. La rassegna è l’occasione per fare incontrare l’arte con la buona tavola, il tutto incorniciato, nello spettacolare paesaggio che si può godere dai colli di Monteprandone. Gli appuntamenti proseguiranno sino a dicembre 2007 e saranno accompagnati da un ricco buffet offerto da Ermetina Mira e Franco Bovara. Ad accompagnare il buffet per il quinto appuntamento sarà il Verdicchio della Prestigiosa Cantina Velenosi di Ascoli Piceno.
"Nelle sue opere Rita prende i marchi e li fa interagire tra loro, creando nuovi, incredibili e innovativi incontri, marchi che non hanno più nulla a che fare col prodotto d’origine. Ecco allora che il più famoso fusto lavapavimenti si incontra con la signora regina delle nostre minestre, e nasce quella che potrebbe essere la confezione di una scatola di cioccolatini per San Valentino. I marchi fuori da ogni controllo si fondono e confondono in un nuovo e vulcanico mercato. Attraverso queste opere riusciamo a strappare il velo di algida perfezione che sta davanti alla pubblicità e ci mettiamo a giocare con i meccanismi che la guidano, decontestualizzati e messi in una situazione altra, i marchi perdono il loro potere evocativo e si mettono al servizio di un messaggio diverso, un messaggio che ci invita a riflettere su quello che guardiamo e su quello che acquistiamo. I manifesti di Rita Soccio, i suoi “prodotti”, sono essi stessi pubblicità: Capitani Coraggiosi è una flotta crociere, Mordi e fuggi una pillola dimagrante, Molla la moda l’etichetta di un abbigliamento da sogno, prodotti che non esistono ma sono reali e credibili. Il prodotto nella nostra epoca allora non è più merce con un marchio che lo rappresenta, ma bensì un marchio sopra una confezione in cui è inserito qualcosa dentro. L’opera di Rita, ci aiuta a guardare tutto questo, a rifletterci e a riderci su, perché una volta che il gioco è svelato, siamo noi a condurlo e a metterlo nella giusta prospettiva".