Al "Pergolesi" previsti anche incontri e dibattiti contro ogni pregiudizio
Maturata negli anni attraverso il confronto con esperienze provenienti da ogni parte del mondo come "L'atelier du non faire" di Parigi e "Radio La Colifata" di Buenos Aires, la rassegna è ormai realtà consolidata di intervento socio-culturale nella lotta al pregiudizio e allo stigma sociale che nel 2005 si è vista riconoscere il Premio nazionale per l'innovazione nei servizi sociali e nel 2006 il Premio “A. Alesini” promosso da Cittadinanzattiva per le buone pratiche in sanità.
L’iniziativa promossa da Comune di Jesi (Assessorato ai Servizi Sociali), Regione Marche, Provincia di Ancona, Ambito Territoriale IX, Comunità Alloggio “Soteria”, Dipartimento Salute Mentale Asur zona territoriale 5, Rete del Sollievo di Jesi, in collaborazione con la Cooperativa sociale COOSS Marche, Associazione Culturale “Asiamente”, Centro Sociale TNT, Teatro Pirata e Associazione dei Familiari Atena, si articola in un fitto programma di appuntamenti di carattere comunicativo-aggregativo.
Il progetto MALATI DI NIENTE ha l’ambizione di aprire un percorso, nel quale cammineranno insieme pazienti, familiari, operatori, gente comune, verso un orizzonte ideale rappresentato da una comunità di donne e di uomini ancora capaci di creare legame sociale, inclusione, solidarietà. Nel corso delle varie edizioni, salutate dalla crescente partecipazione di pubblico, si è consolidato un forte lavoro di rete con l’associazionismo sociale e culturale, le istituzioni, le strutture del Dipartimento di Salute Mentale, il volontariato, il mondo della cooperazione sociale del territorio.
Spiegano gli organizzatori: “Noi, operatori psichiatrici, che lavoriamo quotidianamente nel settore della riabilitazione e dell’inserimento sociale dei pazienti, denunciamo troppo spesso una intolleranza e una diffidenza verso il diverso, ed è per questo che istituzioni, associazioni, strutture operative del settore, cooperatori, dovrebbero farsi carico di una vera e propria promozione culturale della salute mentale nei territori; dove riversare idee ed esperienze, mettendole a confronto con i desideri e le angosce di chi soffre, ma anche con le paure, l’intolleranza, lo smarrimento di una collettività sempre più in difficoltà ad accogliere senza remore, a riconoscersi senza escludere”.
Nel cartellone di MALATI DI NIENTE - che avrà luogo da febbraio a maggio, con alcuni appuntamenti anche nel prossimo autunno - entreranno dibattiti, spettacoli teatrali, concerti, mostre di pittura, incontri con il mondo della politica e con quello dello sport, proiezioni video, percosi didattici. Non mancherà, come lo scorso anno, la collaborazione con le scuole medie superiori del territorio. In particolare, dal 5 al 9 e dal 19 al 23 febbraio si terranno i tirocini formativi “Dalla formazione all’integrazione” presso la Comunità “Soteria” e il Centro Diurno e il Centro di Aggregazione Sociale “Sollievo” da parte di due classi del Liceo delle Scienze Sociali di Jesi. E
Tra gli spettacoli teatrali proposti, oltre a “Il deficiente” scritto diretto e interpretato da Gaetano Colella e Gianfranco Berardi della compagnia Crest, sarà “Sex machine” di e con Giuliana Musso (15 marzo); al centro della narrazione sarà il tema della diversità, con protagonisti rispettivamente un non vedente e una prostituta. Entrambi gli spettacoli sono proposti nel quadro della Stagione di Teatro Giovani “Passaparola… a teatro al prezzo di una birra”.