San Valentino, fedeli alla tradizione

San Valentino, fedeli alla tradizione

L'indagine dell' Agenzia giornalistica "dalla A alla V"

classico bouquet di fiori, prerogativa degli acquirenti dell’ultimo minuto, ha una variazione si trasforma in bouquet di frutta e verdura.
Il trend rimane invariato per quanto riguarda la spesa per gioielli, molti dei quali sono già stati acquistati in questi giorni, e la cena fuori a base di cibi afrodisiaci. Il lieve diminuzione è la discoteca con feste per single, mentre le giovani coppie amano donarsi biglietti augurali e pupazzi in cartoleria. Ovviamente i capi di biancheria intima restano tra i regali più acquistati dagli uomini per meravigliare la propria partner.
Nella regione Marche sono 3.337 le imprese interessate a soddisfare le esigenze degli innamorati. Entrando nel dettaglio si evince che sono oltre 2 mila i ristoranti coinvolti, mentre per quanto riguarda il commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti sono 524. Scende a 336 i punti vendita di orologi, articoli di gioielleria ed argenteria, il commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori è pari a 139, fanalino di coda sono le pasticcerie, dolciumi e confetteria con 92 punti vendita. Lo studio emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano i cui dati sono stati rielaborati dall’Agenzia giornalistica Dalla A alla V. Rispetto ai settori coinvolti nella regione Marche la variazione tra l’anno 2005 e l’anno 2006 che si registra è in linea con la tendenza nazionale, ovvero il 2,8 %.
Tra i capoluoghi marchigiani, il maggior numero degli esercizi interessati per gli acquisti della Festa degli Innamorati sono nella provincia di Ascoli con 939 settori coinvolti, mentre in Ancona sono poco più di 900, Pesaro con 750, ultima in classifica Macerata con 734. Gli ascolani amano trascorrere il giorno di San Valentino di fronte una buona tavola, tra i 939 settori coinvolti nel capoluogo ben 642 riguarda la ristorazione con la somministrazione, sono 144 i punti vendita di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti, le oreficerie sono 102, i punti vendita di articoli da regalo e per fumatori è di 27. Le pasticcerie nell’ascolano sono 24. Complessivamente nella provincia di Ascoli tra il 2005 e il 2006 c’è stata una variazione, per quanto riguarda i settori coinvolti, pari al 4,9% in più.