Grottammare - Anche quest'anno la Città di Grottammare parteciperà alla "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie". Domenica 21 marzo, alle 10.30, vi sarà la Deposizione di un omaggio floreale presso il bene confiscato situato nel comune di Grottammare, a cui presenzieranno il sindaco Enrico Piergallini e il consigliere provinciale Stefano Novelli (quest'ultimo a nome della provincia di Ascoli Piceno).
Inoltre, per tutta la giornata di sabato 30 marzo, nella sala consiliare del comune di Grottammare vi sarà la proiezione dei nomi delle oltre mille vittime innocenti delle mafie.La giornata è organizzata in tutta il territorio nazionale dalla rete di Libera contro le mafie e da Avviso pubblico; il tema di questa ventisettesima edizione è "a ricordare e rivedere le stelle- cultura e memoria".
Il Sindaco di Grottammare e il
consigliere provinciale Stefano Novelli “con orgoglio, esprimono la
rinnovata adesione della Città alla Giornata nazionale della memoria
e dell'impegno, a venticinque anni dall’approvazione della Legge n.
109 del 1996, la quale ha rappresentato il completamento delle
disposizioni legislative statuite dalla “Rognoni-La Torre” del
1982, disciplinante la restituzione alla collettività dei beni
confiscati alle mafie. L’esempio rappresentato da Don
Luigi, dalla propria tenacia, dalle propria tensione ideale il
cui respiro vibrante è alimentato per ciascuna istanza di riscatto e
affrancamento della violenza prevaricatrice dalle mafie, dalla
emancipazione dai fenomeni criminosi, costituisce un monito ed
esortazione, affinché commemorando la memoria di ciascuna vittima
innocente, sia alimentato un disegno di riscatto, di giustizia e
libertà.
Grottammare da tempo aderisce all’impegno
di Libera e con il coordinamento regionale dell’associazione, sono
state stabilite sinergie e condivisone di impegni, quali la splendida
celebrazione della “Giornata della memoria e dell'impegno” per le
Marche ospitata in Città il 21 Marzo 2017. Poi l’importante
percorso amministrativo di restituzione alla collettività del bene
immobile confiscato, ufficialmente completato lo scorso anno,
attraverso l’impegno assicurato dalle istituzioni pubbliche apicali
e locali. La Prefettura di Ascoli Piceno, la Regione Marche,
l’Istituto ITACA , l’Istituto ERAP Marche, così da restituire il
bene al patrimonio pubblico e disponibile quale nuova e preziosa
opportunità abitativa per coloro che ne esprimeranno la domanda,
rilevandone l’importante riconversione ad uso sociale."