Presentazione del libro 'A scuola di prevenzione'

Presentazione del libro 'A scuola di prevenzione'

Un libro che, vuole essere come un “Salvagente che ci permette di superare le onde, quelle dei fiumi ad esempio e quelle sismiche, che ci ricordano che la Terra è un Pianeta vivo…” rammenta Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile.

Ascoli - Ieri, mercoledì 2 dicembre, si è svolta presso la sede della CIIP di Ascoli Piceno ed in collegamento dalla Sala Monumentale di Palazzo Chigi, con l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, la videoconferenza, dedicata alla presentazione della pubblicazione del libro “A scuola di prevenzione”.


Si tratta di un progetto editoriale in formato libro-album, destinato alle scuole primarie che illustra come affrontare i rischi idrogeologici e sismici e come tutelare le acque e l’ambiente che ci circondano, “perché proteggere la natura, noi stessi e le nostre città che sono scrigni di tesori che il mondo ci invidia, è la nostra bellissima impresa”, sono le parole di Erasmo D’Angelis, segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, scritte nell’Introduzione del libro disegnato.


Un libro che, vuole essere come un “Salvagente che ci permette di superare le onde, quelle dei fiumi ad esempio e quelle sismiche, che ci ricordano che la Terra è un Pianeta vivo…” rammenta Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile.


Un capitolo a parte, perché ci riguarda direttamente, è riservato alle “Buone Pratiche” per resistere ai terremoti: costruzioni abbastanza forti ma anche acquedotti anti scossa, come quello che la CIIP sta progettando e che rappresenta il primo modello di condotta antisismica in Italia.


La CIIP spa ha contribuito alla realizzazione del progetto, condividendone le finalità e la necessità di sensibilizzare i bambini e le scuole alla comprensione di fenomeni ambientali del territorio. Il libro è stato già recapitato alle scuole dei comuni del cratere delle Province di Ascoli Piceno e Fermo e ne siamo certi, sarà uno strumento di conoscenza utile ed innovativo.