Una targa di travertino con il nome di Tonino Camaioni campeggia sul campo di Monterocco

Una targa di travertino con il nome di Tonino Camaioni campeggia sul campo di Monterocco

Non posso che apprezzare l'iniziativa di Gino Cacciatori e della sua associazione Ascoli nel Futuro, della quale fanno parte anche Laura Castelletti, Francesco Ciabattoni e Chiara Martini e dell'Amministrazione comunale che l'ha reso possibile. Beh, Tonino si può dire senza dubbio alcuno che faccia parte di un periodo della mia vita nel quale il calcio occupava una parte importante e in quella cornice c'erano delle pietre angolari sulle quali poggiare i miei sogni e le mie certezze nei valori dello sport: Severino Aurini, Vincenzo Mari, Tonino Camaioni, Filippo Cappelli e Osvaldo Orsini.

Ascoli - Da ieri mattina il campo sportivo di Monterocco è intitolato a Tonino Camaioni. Beh, Tonino si può dire senza dubbio alcuno che faccia parte di un periodo della mia vita nel quale il calcio occupava una parte importante e in quella cornice c'erano delle pietre angolari sulle quali poggiare i miei sogni e le mie certezze nei valori dello sport: Severino Aurini, Vincenzo Mari, Tonino Camaioni, Filippo Cappelli e Osvaldo Orsini. Per me erano i tempi degli Allievi nell' S. S. Ascoli, poi la Juniores nel Porta Romana (dovevo andare all'Ascoli Calcio ma da Corso Vittorio non vollero dare magliette e scarpette alla squadra parrocchiale che si allenava all'ex Tirassegno e allora dissi di non voler andare) e di lì il salto in Eccellenza nella Cuprense …a farmi le ossa).


Tonino Camaioni



Così anche se non presente personalmente non posso che apprezzare l'iniziativa di Gino Cacciatori e della sua associazione Ascoli nel Futuro, della quale fanno parte anche Laura Castelletti, Francesco Ciabattoni e Chiara Martini.

Apprezzo anche che l'amministrazione l'Amministrazione Comunale abbia deciso di esaudire la richiesta dell'Associazione nel dedicare uno dei principali impianti sportivi della città alla memoria di un uomo che con passione e dedizione ha contribuito alla crescita del movimento calcistico ascolano.

Oltre ad essere stato tra i soci fondatori della JRVS Ascoli, una delle società più longeve della città, Tonino Camaioni ha avuto il merito di intuire per primo le grandi potenzialità delle scuole calcio e dei vivai. In tanti anni trascorsi sui campi da calcio, Camaioni ha formato calciatori, ma soprattutto uomini, coltivando quei valori etici e morali che l'Amministrazione crede e auspica che possano ispirare le nuove generazioni.

C'erano anche i due fratelli Attilio e Gino Lattanzi con Luca Cappelli, che al di là della rappresentanza istituzionale vivono nel quartiere di Porta Cappuccina.
Gino Cacciatori e il sindaco Castelli hanno scoperto la targa in travertino con il nome di Tonino Camaioni. Era presente il delegato provinciale FIGC/LND Luigi Paoletti e personaggi di spicco della storia calcistica di Ascoli, come ad esempio l'ex portiere di Serie A Massimo Cacciatori, che hanno avuto il privilegio di crescere accanto a un maestro di vita e di sport. Inoltre, per onorare al meglio il ricordo di Tonino, ieri e oggi sul campo a lui intitolato si è tenuto un torneo riservato a ragazzi con disabilità, che vende la partecipazione di otto squadre provenienti da tutta Italia.