Ascoli - L'incipit di questa seconda edizione di Cinesophia è un flashmob degli studenti del Liceo artistico 'Osvaldo Licini'. “Prima considerazione: abbiamo voluto
puntare su questo modello culturale. - dice il sindaco Guido Castelli
- Ad Ascoli accadono cose è perché c'è una scelta che non è
scontato fare. Perché ci piace? Perché ci sono le
scuole di mezzo, quindi il rapporto dei ragazzi con i docenti.
Perché, se accadono cose queste devono avere un senso che sia
diverso dal selfie.
Il narcisismo è dilagante nella società
moderna. E la cosa più narcisistica che esista oggi al mondo
è il selfie. Non do un giudizio morale, faccio una constatazione.
A noi piace far accadere cose che vengano poi assorbite dai ragazzi che poi ci faranno quel che credono. Non credete a tutto quello che vi dirà Lucrezia Ercoli, non credete a quello che dirà Castelli. Fate un'altra cosa: fatevi un giudizio proprio.
Cinesophia serve a esercitare lo spirito critico che è il grande assente dal mondo moderno”.
“Questa edizione di Cinesophia – dice il vice sindaco Donatella Ferretti, ai ragazzi nel foyer del Ventidio Basso - cade nel centenario di Ingmar Bergman che diceva “Abito sempre il mio sogno, di tanto in tanto faccio una capatina nella realtà”. Questo è il senso di Cinesophia: la realtà ci aggancia, ci inchioda: il lavoro, gli impegni, lo studio, i compiti in classe. La realtà ci tira, ma abbiamo bisogno di sognare, abbiamo bisogno di questa incursione nel magico”.
“E il tema di questa edizione è
appunto il “Realismo Magico” che – dice Lucrezia Ercoli - un
ossimoro, una contraddizione: come fa il realismo, cioè la nostra
capacità di leggere la realtà e di restituirla così come la
vediamo, dire le cose con le cose ad essere magico, ad essere
meraviglioso, ad essere sognante? I due registi (Bergman e Fellini,
ndr) che ci accompagneranno in questo percorso hanno con le loro
opere hanno dato un imprinting fortissimo all'apertura di un filone
che è appunto contraddittorio in sé: leggere la realtà attraverso
gli occhi del sogno”.
Durante le giornate della seconda
edizione di Cinesophia, il festival dell’estetica e filosofia del
cinema, verrà allestita una speciale mostra dedicata a un maestro
della cinematografia di sempre: Federico Fellini.
Il Festival, ospitato dal Comune di Ascoli Piceno e organizzato dall’Associazione Popsophia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, vedrà la partecipazione di illustri filosofi e giornalisti animare i bellissimi spazi del Teatro Ventidio Basso nelle giornate del 23 e 24 febbraio.
Cinesophia intende fare un omaggio all’arte umoristica di Federico Fellini: nel foyer del teatro verrà allestita un’esposizione di disegni umoristici dedicati al grande maestro; sono opere selezionate da Giorgio Leggi che provengono da MIUMOR, un singolare museo, visitabile a Tolentino in Palazzo Sangallo, che raccoglie circa 4.000 opere originali (stampe, incisioni, disegni, pitture) dei più celebri maestri della caricatura e dell’umorismo del Novecento. Una piccola selezione a Cinesophia in ricordo di Fellini disegnatore. Ogni suo film aveva una fase preparatoria in grafica: oltre agli immancabili ritratti caricaturali, Fellini ricorreva soprattutto a figurazioni simboliche, oniriche, metaforiche. Il cinema e il disegno, con mezzi diversi, esprimevano entrambi “il realismo magico” del suo universo.
Il Festival rientra nelle attività riconosciute per la formazione e l’aggiornamento docenti.
Per iscriversi inviare un’email a info@popsophia.it
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.